Il cantante Marco Carta torna in libertà.

Era stato arrestato venerdì sera con l'accusa di furto aggravato alla Rinascente di piazza Duomo a Milano, ma il giudice non ha convalidato l'arresto giudicando il cantante estraneo ai fatti.

Il reato contestato sarebbero invece attribuibile ad altri soggetti. Un clamoroso equivoco che ha fatto vivere ore difficili all'artista cagliaritano, fermato mentre usciva dal noto magazzino milanese e accusato di aver tentato di rubare magliette per 1.200 euro.

Le parole dell'avvocato:

Ecco le parole di Marco Carta

Video di askanews.it

Il cantate scrive sul proprio profilo Facebook: "Un vecchio proverbio diceva "male non fare, paura non avere". Ho continuato a ripetermelo in attesa di vedere il magistrato e ho fatto bene a ripetermelo e ad aver fiducia nella magistratura che ha riconosciuto la mia totale estraneità ai fatti. Sono molto scosso in questo momento e spero e mi auguro con tutto il cuore che la stampa e il web diano alla notizia della mia estraneità al reato di furto aggravato la stessa rilevanza che hanno dato all'arresto. In questi casi quando sai di essere ingiustamente accusato pensi alla tua famiglia e alle persone a te care che leggono notizie e si allarmano e soffrono inutilmente. Vi prego di restituire a loro la serenità che meritano. Sono una persona onesta e certamente non rubo. Grazie ancora e spero mi aiutiate per me e per loro a fare chiarezza"