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Nuova assemblea dei lavoratori contro il caro prezzi presso la fiera di San Nicola (Ozieri) il 2 aprile. I manifestanti, che già nelle scorse settimane si erano dati appuntamento a Chilivani, hanno indetto un’assemblea pubblica per il prossimo fine settimana. “Tutti i comparti produttivi e tutto il popolo sardo sono invitati a partecipare – si legge in una nota diffusa dagli organizzatori –. Sarà l’occasione per raccogliere le richieste e metterle nero su bianco e affrontare anche il tema della sanità pubblica. Infine, organizzare un programma e un gruppo di coordinamento”.
Un appuntamento al quale conta di presenziare anche il sindaco di Ozieri Marco Murgia, che spiega a Sardegna Live: “Il settore primario è fondamentale per Ozieri. Tutti pensano a Ozieri come città dei servizi, ma noi siamo la città col più alto numero di capi ovicaprini dell’Isola, quella che versa più latte. Il settore primario legato alla terra è fondamentale per la nostra economia e per quella di tutto il territorio”.
“Naturalmente – aggiunge il primo cittadino – siamo a fianco ai lavoratori che stanno soffrendo moltissimo e sono stati messi in croce dal caro prezzi e da una siccità che ha lasciato i campi molto deboli. Non possiamo pensare a nessun programma di sviluppo per la Sardegna, compreso quello turistico, se non partiamo dalla salvaguardia delle terre e dal cercare una via per fermare lo spopolamento. In campagna ci devi stare, non puoi fare smart working. Se aiuti la campagna la gente rimane in campagna, se rimane in campagna rimane nei paesi. Non c’è altra via”.
A infiammare la polemica nel Paese e in tutta l’Isola è stato l’ennesimo rincaro legato ai carburanti. Il taglio delle accise da parte del Governo è stata ritenuta da tanti una risposta troppo debole. “Non voglio accodarmi a questo giudizio – dichiara Marco Murgia a Sardegna Live –. La situazione è molto complessa e occorrono interventi specifici. Certo, bisogna tenere sotto pressione la politica, ma bisogna anche fare attenzione a puntare il dito. Dobbiamo lavorare tutti insieme. Non penso sia utile prendersela con la Regione o contro il Governo perché secondo me il problema vero è che c’è un impianto speculativo enorme e ad alti livelli. Per noi togliere 15 centesimi di accise dai carburanti sembra poco, ma dal punto di vista economico rappresenta un costo enorme”.
Gli organizzatori della manifestazione del 2 aprile precisano che “anche questa volta sono invitati i sindaci, se arealmente vogliono rappresentare i propri cittadini”. In occasione della manifestazione del 19 marzo a Chilivani, infatti, furono pochissimi gli amministratori presenti.
“Anche su questo vorrei precisare una cosa – commenta il sindaco di Ozieri –. Qualcuno ha fatto impropriamente riferimento all’assenza di alcuni colleghi sindaci. Intanto io rappresentavo l’Unione dei Comuni del Logudoro per intero. Erano poi presenti diversi assessori di Ozieri. Detto ciò, la presenza delle istituzioni è importante ma è ancor più importante che noi facciamo la nostra parte come politici nelle sedi istituzionali. Giusto esserci, dunque, ma è l’azione sinergica della protesta insieme alla proposta politica che deve portare al raggiungimento del risultato. Molti sindaci volevano venire e per vari motivi non hanno potuto farlo. Del resto noi come amministratori di Ozieri non conduciamo battaglie unicamente per il nostro Comune, i sindaci dell’Unione Comuni Logudoro hanno sempre un atteggiamento univoco rispetto alle vicende e ai problemi che hanno caratterizzato il territorio”.