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Sassari per due giorni sarà il crocevia nazionale di confronti, esperienze e proposte sulla realtà penitenziaria italiana. Un workshop dove studiosi, tecnici del diritto, operatori penitenziari, mondo dell’associazionismo e rappresentanti delle Istituzioni si incontreranno per mettere insieme ricerca scientifica ed esperienza diretta. Un contributo significativo al dibattito in corso su dove va, e dove dovrebbe andare, il nostro sistema carcerario.
L'Università degli Studi di Sassari ospiterà il 14 e 15 giugno un evento dedicato al mondo del carcere intitolato "Dentro & Fuori", con riferimento all'ingresso e al'uscita da una realtà, quella carceraria appunto, ancora poco conosciuta.
La città di Sassari per due giorni, il 14 e 15 giugno, sarà punto di riferimento nazionale per il mondo del carcere, visto da dentro e da fuori. "Dentro & Fuori", non a caso, è il titolo del workshop organizzato dal Polo Universitario Penitenziario dell'Università di Sassari assieme alla Conferenza Nazionale Universitaria dei Poli Penitenziari CNUPP della CRUI, al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria PRAP, al Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità – DGMC del Ministero della Giustizia, al Centro Giustizia Minorile CGM di Cagliari, all'Ufficio Interdistrettuale per l’Esecuzione Penale Esterna UIEPE di Cagliari.
Dentro & fuori dal carcere. L'evento si terrà nelle aule Segni, Cossiga e Mossa del Dipartimento di Giurisprudenza (viale Mancini 3) e occuperà interamente la giornata di venerdì, dalle 9.00 alle 20.00, nonché la giornata di sabato 15 giugno dalle 9.00 alle 17.00. Il workshop prevede una prima sessione intitolata "Prima della detenzione, percorsi verso il carcere" (venerdì 14 giugno ore 9.00 -13.30), una seconda sessione intitolata "Durante la detenzione, percorsi nel carcere" (venerdì 14 giugno ore 14.30-20.00), e una terza sessione che si svolgerà sabato 15 giugno dalle 9.00 alle 13.30, dal titolo "Dopo la detenzione: giustizia di comunità, percorsi di inclusione e welfare generativo sul territorio". Il programma si può consultare al link https://www.uniss.it/uniss-comunica/eventi/pup-dentro-e-fuori
Associazioni, ordini professionali, istituzioni. Il menù della due giorni è ricchissimo, grazie al coinvolgimento di associazioni, ordini professionali, istituzioni, case editrici che contribuiranno a dar vita a una manifestazione polifonica "in cui nessuno insegna o impara soltanto, ma nella quale tutti i partecipanti, relatori inclusi, si contaminano a vicenda – afferma il Delegato rettorale del Polo universitario penitenziario, Emmanuele Farris – "con l’intento di creare o rafforzare utili sinergie che facilitino in futuro i processi di reinserimento dei detenuti, attraverso lo studio e la formazione in generale, in un’ottica di resilienza del tessuto sociale e istituzionale". ”L’Università di Sassari porta avanti con decisione una strategia basata su tre pilastri– ribadisce il Rettore Massimo Carpinelli – dove accanto a innovazione e internazionalizzazione diamo un peso notevole all’inclusione; in un territorio che manifesta diversi segnali di sofferenza economico-sociale, è importante strutturare un ateneo inclusivo, che sappia offrire la possibilità di percorsi formativi di alto livello anche a chi si trova ai margini, tessendo una rete di relazioni istituzionali e col terzo settore per rendere più efficace la nostra azione”.
Una finestra sull'editoria carceraria. Grazie alla struttura del workshop, pensato con una sessione plenaria e tre parallele durante ogni mezza giornata (quindi in totale 3 plenarie e 9 parallele) la varietà è tale, che c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Le tre sessioni parallele sono orientate una con un taglio più istituzionale, una con un taglio accademico e una terza più eterogenea, dedicata ad aspetti particolari, al terzo settore etc. Il venerdì mattina - dopo la plenaria e contemporaneamente alle due sessioni istituzionali (sui percorsi di devianza e detenzione minorile) e accademica (aspetti pedagogici, sociologici e psicologici della devianza) - tra le sessioni eterogenee è da sottolineare sicuramente l'appuntamento del tutto originale con l'editoria carceraria, previsto per il 14 giugno in aula Mossa dalle 10.30 fino alle 13.30. Questa parte del workshop, accreditata come corso di formazione dall'Ordine dei giornalisti della Sardegna, sarà moderata da Angela Trentini, giornalista RAI e autrice assieme a Maurizio Gronchi del libro "La speranza oltre le sbarre" (Edizioni San Paolo, 2018). Saranno presentati numerosi casi editoriali che, nascendo dalle profondità del carcere, comunicano la speranza di un "dopo" sempre possibile, di un "fuori" dal carcere che arriva come conseguenza e conquista successiva alle fatiche del "dentro". Tra gli altri: Giovanni Gelsomino (giornalista e operatore carcerario), La luna del pomeriggio; Alessio Attanasio, L’inferno dei regimi differenziati; Paolo Bellotti (educatore del Carcere di Alghero), Visti da dentro; Pietro Buffa (dirigente del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria ed ex direttore del carcere di Torino), La galera ha i confini dei vostri cervelli; Federico Caputo, Sensi ristretti; Elton Kalica e Simone Santorso, Farsi la galera. Spazi e culture del penitenziario. Interverranno personalmente gli autori Angela Trentini, Pietro Buffa, Paolo Belotti, Elton Kalica nonché gli ex detenuti Elton Kalica e Federico Caputo che offriranno una testimonianza diretta della propria esperienza.
"Dalle sbarre alle stelle" e "Le carte liberate". Nel pomeriggio (aula Segni, ore 14.30) il workshop "Dentro & fuori" prosegue con Fabio Masi, regista RAI e autore con Attilio Frasca del libro "Cento lettere. Dalle sbarre alle stelle" (edizioni Itaca). Da questo volume è stato tratto lo spettacolo omonimo prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo e messo in scena dai detenuti della Casa circondariale di Pescara, con la partecipazione dell’attore Flavio Insinna e la regia di Ariele Vincenti che sarà presente. Nella stessa sessione, durante l'introduzione plenaria, sarà inoltre presentato dall’autore in anteprima il documentario "Le carte liberate" di Bonifacio Angius. Interverrà l'autore. A seguire, sempre il venerdì pomeriggio - oltre alle due sessioni istituzionali (una riflessione sui percorsi detentivi e i modelli trattamentali in Italia) e accademica sui diritti e doveri in carcere - molto originale la sessione dedicata alla società civile e terzo settore in carcere, coordinata da Amnesty International e Associazione Antigone, che propone numerosi contributi regionali e nazionali, tra cui l’esperienza di Ristretti Orizzonti (Padova).
Fuori dal carcere: il reinserimento sociale dei detenuti. La giornata di sabato 15 giugno sarà dedicata principalmente ai percorsi "fuori" dal carcere, con particolare riferimento alle possibilità di reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti. Questa parte è sviluppata in particolare grazie all'apporto dell'Ufficio di esecuzione penale esterna della Sardegna (sessione istituzionale), con numerose esperienze sia degli operatori del sistema dell’esecuzione penale esterna sia di ex detenuti. Tra gli strumenti che rendono possibile il reinserimento sociale degli ex detenuti, l’Università Italiana crede profondamente nel valore dell’istruzione, e per questo il Polo Universitario dell’Università di Sassari e la Conferenza Nazionale Universitaria dei Poli Penitenziari propongono, con il coordinamento del CESP Centro Studi Scuola Pubblica una sessione interamente dedicata alla teoria e pratica dello studio universitario in carcere che attualmente coinvlge quasi 700 detenuti in oltre 50 istituti penitenziari italiani, afferenti a circa 30 università pubbliche. Dalle 15.00 alle 17.00, è previsto un momento conclusivo di dibattito al quale i giornalisti e tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
Sono partner dell'iniziativa: Dipartimento di Giurisprudenza – Uniss; Corso di laurea triennale in Scienze dell’Educazione – Uniss; Corso di laurea triennale in Comunicazione Pubblica e Professioni dell’Informazione – Uniss; Corso di laurea triennale in Servizio Sociale – Uniss; Corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali – Uniss; Osservatorio Sociale sulla Criminalità in Sardegna OSCRIM – Uniss; Centro Interdisciplinare Studi di Genere A.R.G.IN.O. – Uniss; Laboratorio FOIST per le politiche sociali e i processi formativi – Uniss; Progetto FdS “Il minore delinquente” – Uniss; Tribunale di Sorveglianza Sassari; Centro Studi per la Scuola Pubblica CESP; Consiglio dell’Ordine Forense – Sassari; Camera Penale di Sassari "Enzo Tortora"; Consiglio Regionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali – CROAS; Ordine dei Giornalisti della Sardegna; Associazione Nazionale Funzionari del Trattamento ANFT; Associazione Antigone Amnesty International.
Il workshop "Dentro & fuori" è una delle azioni previste dal Piano di comunicazione del Polo Universitario Penitenziario dell'Università di Sassari (https://www.uniss.it/uniss-comunica/unisspress/pup-un-piano-di-comunicazione-il-polo-universitario-penitenziario-uniss). 'Poiché l'evento è finanziato con fondi ministeriali Miur-FFO 2017 - D.M. 619/2017 art.10 “Ulteriori interventi” come integrato dal D.M. 1049/2017 art.1 lett, concesso all’Università degli Studi di Sassari per la realizzazione del progetto “Implementazione delle attività del Polo Universitario Penitenziario”, la partecipazione ai lavori è totalmente gratuita, aperta a tutti i cittadini che volessero dedicare qualche ora a conoscere meglio una realtà purtroppo troppo spesso nascosta e ignorata. Non è necessario iscriversi; ai partecipanti sarà chiesto solo di registrarsi all’ingresso.