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“Dopo due mesi di assenza, giungono le segnalazioni dalla nostra Isola”. Lo fa sapere fa sapere il responsabile della sezione sarda del Centro Italiano Studi Ufologici, Antoniomaria Cuccu.
“É ancora viva nella nostra memoria la mini ondata di avvistamenti, iniziata il 21 febbraio scorso, in concomitanza dell’inizio della guerra in Ucraina, poi le segnalazioni si sono man mano diradate sino a calma piatta – spiega Cuccu -. Ma ieri notte, dopo le ore 24, è accaduto che due persone, mentre si trovavano sulla spiaggia di "Su Triarzu" vicino a Posada, in Baronìa, per prendere il fresco e ammirare le stelle, notavano sul mare, in direzione di Budoni, una fonte luminosa che faceva delle partenze ad elevata velocità per poi fermarsi improvvisamente. “Si muoveva in fretta. Si fermava, tornava indietro e poi ripartiva velocemente”, hanno riferito i testimoni, ancora increduli e scossi, al responsabile della sezione sarda del Centro Italiano Studi Ufologici.
“Purtroppo, abbiamo pochi elementi per dare una valutazione - precisa Cuccu - la notevole distanza non ha permesso ai testimoni di percepire altri particolari. Il comportamento bizzarro, ma intelligente della fonte luminosa, non è la prima volta che viene descritto nella casistica internazionale”.
Gli ufologi lanciano un appello: “Chi ha osservato il fenomeno luminoso da terra o dal mare, ci riferisca cosa ha notato”.