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"Ci vuole coraggio da parte vostra a convocare questa seduta del Consiglio regionale per parlare della continuità territoriale e delle sorti dell'aeroporto di Alghero. Ci vuole coraggio a chiedere unità di intenti. La domanda che vi faccio è una: cosa avete fatto in quattro anni per garantire la mobilità dei sardi? Cosa avete fatto per garantire al Nord Ovest dell'isola parità di collegamenti rispetto a Cagliari e Olbia? Nulla. In quattro anni avete fatto solo promesse e nessuna azione concreta per risolvere i problemi della continuità territoriale e di Alghero. E adesso, con quale coraggio ci chiedete di venirvi incontro?". Questo l'affondo della consigliera regionale del M5s Desirè Manca che stamane è intervenuta in Consiglio regionale durante la seduta dedicata alla crisi dell'aeroporto di Alghero.
“Nonostante le richieste - denuncia - la Commissione Trasporti non si è mai riunita e il Presidente della Regione non si è mai visto. E adesso ci chiedete unione? Dopo tutte le dichiarazioni rassicuranti rilasciate ai giornali oggi si scopre che l'aeroporto di Alghero chiude, che tantissime famiglie resteranno senza stipendio, in un territorio ridotto alla fame. E poi ci portate quì. La manifestazione che avete organizzato ad Alghero - ha concluso - è una sceneggiata. Avete organizzato una manifestazione contro voi stessi. Perché la colpa di questa situazione non è di tutti, ma vostra, dovuta alla vostra incapacità”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente dell'Anci, Emliano Deiana: "Qui oggi c'è tutta l'isola e dobbiamo capire che è sempre più necessario attivare una vera e propria vertenza Sardegna con il Governo, che riguarda l'energia, i trasporti, la sanità, l'istruzione", ha detto. "Da Alghero deve partire una mobilitazione di popolo per dire che la Sardegna ha delle specificità proprie che vanno tenute in considerazione, in tutti gli ambiti - ha aggiunto - e rivendicare il nostro diritto alla mobilità deve essere lo sprone per tutti noi".
Tramite un comunicato stampa sono arrivate anche le dichiarazioni dell'ex sindaco di Alghero, Mario Bruno: "La Regione sia intransigente e la mobilitazione avviata oggi sia permanente, fino al risultato. Si mobilitino anche i deputati europei di ogni colore politico. A chi mette in discussione la procedura negoziata, l’unica che garantirebbe la continuità territoriale dal 17 febbraio su Alghero, per ragioni subdole come fa l’Unione europea, si risponde con l’autorevolezza e l’unità politica, manifestate oggi ad Alghero, con la salvaguardia dei diritti costituzionali e con l’evidenza della realtà".
"È assurdo e gravissimo - ha aggiunto - sentir dire dal direttore dei trasporti europeo che la continuità territoriale viene già garantita da Olbia per Alghero o che i voli per la penisola li garantisce su Alghero un vettore low-cost. Perché Olbia è a oltre 100 km da Alghero e il segmento low cost è invece complementare e non sostitutivo della continuità territoriale. Tra l’altro il sistema aeroportuale di Roma non è collegato e comunque gli oneri di servizio che la continuità aerea riconosce non sono invece garantiti dai vettori low cost. Bene la risposta dell’assessore Moro che pone rimedio al pasticcio della gara andata deserta e a politiche dei trasporti regionali finora inadeguate. Ma questo è il momento dell’unità: si vada avanti nella procedura negoziata. È una battaglia cruciale che dobbiamo fare tutti insieme e con la massima forza e unità. Costi quel che costi".
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