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Costantino Contena si è costituito in Questura alle 17 di ieri, 12 maggio, dopo sette ore di caccia all'uomo da parte degli agenti delle forze dell'ordine. Secondo quanto ricostruito, il 40enne originario di Orune, con precedenti per droga e reati contro il patrimonio, in mattinata aveva forzato un posto di blocco della Polizia all'ingresso della 131 Dcn a Nuoro.
Dopo essersi consegnato agli agenti, accompagnato dall'avvocato Gianfranco Careddu, avrebbe rilasciato poche parole per motivare l'accaduto: "Sono scappato al posto di blocco perché ero senza patente". E' stato denunciato a piede libero per resistenza e guida senza patente e dopo un paio d'ore è tornato a casa.
Nel corso della rocambolesca fuga, gli uomini del 113 hanno sparato alcuni colpi di pistola per tentare di fermare l'Alfa Mito guidata da Contena. Un proiettile esploso da un collega ha colpito di rimbalzo l'agente della Squadra mobile Nicola Catte, 51 anni di Oliena. Il poliziotto è ora ricoverato nel reparto di Ortopedia dell'ospedale San Francesco. Sul luogo della sparatoria la Scientifica ha recuperato una decina di bossoli, tutti riconducibili alle armi in dotazione alla Polizia.
Costantino Contena, invece, non avrebbe avuto con sé armi, ma nel tentativo di scappare avrebbe rischiato di travolgere gli agenti che hanno aperto il fuoco. Dopo la fuga in auto, a bordo della quale è stato trovato il suo cellulare, l'uomo ha lasciato il mezzo in centro a Nuoro allontanandosi a piedi.
Così è scattata un'imponente caccia all'uomo che ha visto coinvolti polizia e carabinieri, con l'ausilio del reparto Cacciatori di Sardegna. Le ricerche sono terminate nel pomeriggio, quando l'uomo si è presentato spontaneamente in Questura.