Leonardo Pavoletti in una conferenza stampa appositamente indetta spiega il retroscena del suo nuovo infortunio al ginocchio nel tentativo di zittire le voci riguardanti la presunta rissa con il compagno di squadra Birsa o, secondo alcuni, Cigarini.

Una colluttazione fra colleghi sarebbe costata cara al bomber secondo alcuni audio circolati nei giorni scorsi su Whatsapp. Ma Pavogol dà la sua versione: " Usciti dal ristorante, io e Ciga abbiamo iniziato a scherzare. Fuori c'erano alcuni ragazzi della squadra che ci hanno chiamato, mi sono girato e in quel momento ho avuto una torsione del ginocchio. Mi dispiace delle voci che siano uscite, stavo scherzando solo con Ciga. Mi sono ritrovato a terra senza un motivo, ora devo essere bravo a concentrarmi su quello che viene ora. Quale chirurgo scegliere, e quale percorso seguire".

"Sono stato io a organizzare la cena - prosegue l'attaccante -, ero la persona più contenta di questo mondo, volevo portare la mia allegria alla squadra. Il gruppo è unito e lo dimostra la presenza di tutti alla cena. Sul chirurgo: mi faccio delle domande, perché sicuramente il movimento è stato brutto. Ho tanta fiducia nel dottor Fink, da cui tornerò probabilmente".

Cigarini, presente anche lui in sala stampa, dice: "A noi non giova di sicuro, ma le malelingue ci sono state dappertutto. Qualcuno magari si diverte a mettere in giro queste voci infondate e ridicole. Basti pensare a Oliva: ha la febbre, e non gioca perché è contro Maran? Chi ci conosce sa come lavoriamo e siamo consapevoli che".

Ancora Pavoletti: "Si sperava che ci fosse più consapevolezza: chi è che parla? Chi dice queste cose? Io pensavo a Birsa, che è stato buttato dentro a questa faccenda e stava soltanto mangiando un gelato".

Per quanto riguarda l'eventualità di essere multati: "Provvedimenti non ce ne sono stati, ma so che il presidente è incazzato. Ora però siamo più concentrati sul momento, sul post: ma il presidente sa che sono un suo giocatore e che devo tornare a giocare".