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È iniziato ieri, 3 ottobre, dinanzi al Giudice, la dottoressa M. A. Angioni, il processo per il finto suicidio di Sebastian Casula di Carbonia, che vede un solo imputato, un pregiudicato della città mineraria.
All'apertura del dibattimento ha voluto presenziare per sostenere l'accusa il P.M. titolare delle indagini, il dottor Danilo Tronci, che ha chiesto l'ammissione della sua corposa lista testi, ben 46, e la trascrizione di alcune per lui fondamentali intercettazioni.
In aula il difensore dell'imputato, l’avvocato Michela Zanda, e per la famiglia di Casula l'avvocato Gianfrancesco Piscitelli, presidente di Penelope Sardegna, che sin dal primo momento sta seguendo accanto alla famiglia la vicenda di Sebastian.
Aperto il dibattimento, il Giudice ha rinviato al 14 novembre prossimo l'udienza per sentire il dott. De Montis, medico legale che effettuò l'autopsia.