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Potrebbe estendersi a una decina di persone l'indagine della Procura di Tempio Pausania sulla violenza sessuale denunciata da una 17enne di Arzachena per la quale sono già finiti in carcere a Bancali, in attesa dell'udienza di convalida, due cittadini del Marocco senza fissa dimora di 31 e 26 anni.
Secondo quanto emerge, un gruppo di nordafricani potrebbe avrebbe assistito allo stupro senza intervenire in soccorso della vittima. Gli inquirenti stanno ricostruendo la vicenda e raccogliendo varie testimonianze.
La ragazza avrebbe raccontato di essere stata aggredita la sera del 21 ottobre scorso nel centro storico di Arzachena mentre si trovava in compagnia di un amico. Quando si è presentata in caserma per sporgere denuncia, ha riconosciuto i suoi aggressori da alcune foto segnaletiche mostratele dai carabinieri. I militari hanno subito eseguito il fermo disposto dalla Procura.
Il sindaco di Arzachena Roberto Ragnadda ha parlato di un "episodio vergognoso e indegno che colpisce tutti" e in una nota ha espresso "vicinanza alla vittima e alla sua famiglia".