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“Mutamento della criminalità in Sardegna: dal sequestro di persona al traffico di stupefacenti” è il titolo e l’oggetto del webinar, seminario interattivo tenuto su Internet, promosso dall’Unione regionale degli Ordini Forensi della Sardegna, in collaborazione con il Gruppo 24 Ore.
L’evento web, in diretta dalle ore 16.00, si svolgerà venerdì 26 giugno e sarà trasmesso sulla pagina Facebook “Unione Regionale delle Curie della Sardegna”.
L’incontro illustrerà la profonda trasformazione che nel tempo ha caratterizzato la criminalità in Sardegna, attraversando i racconti e le testimonianze di protagonisti e vicende che hanno segnato la storia giudiziaria regionale passata e recente.
“La criminalità cambia e muta con il mutamento della società - afferma l’Avv. Antonello Spada, Presidente regionale dell’Unione degli Ordini Forensi - alla fine del 800 e prima metà del 900 erano particolarmente frequenti i cosiddetti reati rurali: abigeato, sconfinamento di pascolo, furto e danneggiamento di attrezzature agricole e di animali. La campagna che ieri era il teatro di questi reati ha visto mutare i fenomeni criminosi ed è stata interessata, con il passaggio del tempo sempre più massicciamente, da coltivazioni di marijuana.
Alla fine degli anni Sessanta il sequestro di persona a scopo di estorsione, che aveva iniziato a caratterizzare la criminalità isolana con sempre maggiore forza a partire dal 1953 (anno del sequestro Capra finito con la morte dell'ostaggio e di un sequestratore) era diventato quasi una epidemia: 33 sequestri nel triennio 1966-1968. Quindi si passa dai ladri di animali al più redditizio, almeno in una certa fase, "ladri di uomini"
Il webinar di venerdì – conclude Spada - vuole ripercorrere il mutamento della criminalità in Sardegna attraverso le testimonianze di Magistrati e Avvocati che hanno assistito da protagonisti nelle aule dei Tribunali isolani il cambiamento di questi fenomeni. La testimonianza di Luca Locci, al momento del sequestro aveva 7 anni, è particolarmente importante perché con lui si rompe una regola non scritta secondo la quale donne e bambini non si potevano toccare.”
Ai saluti dell’Avv. Antonello Spada seguiranno gli interventi del Dott. Francesco Pilo, già Presidente della Sezione penale del Tribunale di Sassari, l’Avv. Franco Luigi Satta del Foro di Sassari, l’Avv. Mario Lai del Foro di Nuoro, il Prof. Leonardo Filippi, ordinario di Diritto processuale penale all’Università di Cagliari e l’ Avv. Luciano Rubattu del Foro di Oristano. Nel corso dell’evento la testimonianza dell’ex sequestrato di Macomer Luca Locci.
La partecipazione al webinar sarà valida per il conseguimento di 1 credito formativo per gli Avvocati.
“Attraverso la partnership con l’Unione Regionale degli Ordini Forensi il gruppo 24 Ore intende confermare la propria vicinanza ai professionisti del territorio garantendo, cosi come avviene in tutta Italia, una formazione di qualità e momenti di confronto e dibattito su temi economici, giuridici e sociali, come quella oggetto del convegno di venerdì – sostiene il Dott. Daniele Maoddi, del GRUPPO 24 ORE – infatti il mondo delle professioni vive un momento particolare reso ancor più complesso dopo il blocco causato dal Covid e in questo momento riteniamo fondamentale fare rete e innescare sinergie tra un gruppo da sempre autorevole punto di riferimento per i professionisti italiani qual è il Sole 24 Ore. Ecco perché - conclude Maoddi - anche in questa occasione, riserveremo una proposta di alto profilo qualitativo, agli avvocati che parteciperanno al convegno on line di venerdì, sull’acquisto della Plus Plus 24 Diritto, la piattaforma digitale integrata con tutta l’informazione del mondo Sole 24 Ore, uno strumento professionale e completo al servizio del legale”.