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Stefano Cherchi, il 23enne fantino di Mores caduto da cavallo il 20 marzo durante la riunione di corse al galoppo all’Ippodromo Thoroughbred Park, in Australia, non ce l’ha fatta. Si è spento alle 12:30 australiane di mercoledì 3 aprile. La tragica notizia è stata riportata poche ore fa dal canale NSW Jockeys, in Australia.
L’INCIDENTE - In sella ad Hasime, Cherchi era in testa alla corsa, quando per cause ancora da accertare il cavallo è caduto disarcionando il giovane fantino. La caduta ha innescato un effetto domino che ha coinvolto altri due concorrenti, che non hanno riportato alcuna conseguenza.
Prontamente soccorso dal personale medico intervenuto in pista, Cherchi ha riportato un trauma cranico e un'emorragia interna. Una volta stabilizzato, fu trasportato all’ospedale di Canberra dove è rimasto ricoverato in coma farmacologico sino a poche ore fa.
I parenti del ragazzo hanno raggiunto il giovane morese a Canberra per stargli vicini in questi drammatici giorni.
CHI ERA STEFANO CHERCHI - Classe 2001, Stefano Cherchi era originario di Mores. ,si trovava da qualche mese in Australia, dove coltivava la sua passione per una disciplina che lo aveva visto protagonista, con importanti risultati personali.
Considerato un autentico talento, Stefano Cherchi si era trasferito a Newmarket, in Inghilterra, quando aveva appena 16 anni. Cresciuto sotto l'egida dell'allenatore di purosangue Marco Botti, Oltremanica aveva conquistato 106 vittorie e un pieno di consensi e di popolarità, complice anche il suo splendido carattere e la sua solarità, come testimonia anche la straordinaria ondata di affetto e di solidarietà che in questi durissimi giorni ha travolto la famiglia, molto conosciuta e molto stimata nell'isola. Trasferitosi da pochi mesi in Australia, anche qui aveva già ottenuto due successi e diversi importanti piazzamenti.