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Arzachena. La polizia di Porto Cervo non verrà sfrattata

Dopo l'allarme dei sindacati annunciato l'accordo col sindaco Ragnedda: "Intesa soddisfacente", ma ora denunciano la carenza di personale

Arzachena. La polizia di Porto Cervo non verrà sfrattata

Di: Redazione Sardegna Live


Non verrà sfrattato il Commissariato di Polizia di Porto Cervo. Nelle scorse settimane si era parlato di chiusura, dopo che il Comune di Arzachena ne aveva firmato l'ordine di sfratto dall'edificio dell'ex ostello della gioventù sul lungomare di Cannigione, dove da anni era ospite. Lo fa sapere Vincenzo Chianese, segretario generale di Es Polizia: "Si trattava di un allarmismo ingiustificato perché l'amministrazione della pubblica sicurezza e quella comunale hanno trovato un'intesa soddisfacente per entrambe", dichiara Chianese.

A lui fanno eco i segretari regionali Giovanni Cabral e provinciale Simone Zancudi che lodano "la consueta puntualità del questore Claudio Sanfilippo e il notorio senso di responsabilità del sindaco Ragnedda: la Polizia di Stato continuerà a presidiare efficacemente la Gallura". Altre preoccupazioni, adesso, si aggiungono però a quello che sembra essere un problema risolto. Si tratta del numero esiguo di personale: nella provincia di Sassari e in Gallura, da tempo, i sindacati chiedono che venga potenziato il numero di agenti, soprattutto in quelle località strategiche come Santa Teresa di Gallura, Olbia, Alghero e Porto Torres, in cui il flusso di persone, soprattutto durante il periodo estivo aumenta notevolmente. 

Ma nel nuovo piano di assegnazione del personale di agenti e assistenti i numeri delle assegnazioni non hanno di certo soddisfatto le segreterie provinciali di Sassari di Siulp, Siap e Silp Cgil. "Il dipartimento, alle nostre proteste ha risposto con l'assegnazione di 'ben' 2 dipendenti per la Questura e Commissariati distaccati, 4 per la polizia stradale e 3 per la polizia di frontiera, su un dato totale nazionale di 1400 assegnazioni". Nove in totale le nuove assegnazioni spalmate in tutta la provincia. Un numero ritenuto "vergognoso" e "assolutamente inadeguato alle esigenze".

Così le tre sigle sindacali hanno deciso di inviare un nuovo comunicato di protesta alle segreterie nazionali. " Ci chiediamo come sia possibile non tenere conto delle enormi difficoltà che stanno incontrando quotidianamente gli uffici di Polizia della provincia di Sassari", scrivono in una nota stampa i segretari sindacali provinciali di Sassari, Pala, Chessa e Cosso.

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