La sindaca di Maracalagonis, Francesca Fadda, non ci sta e ribadisce il suo “no all’installazione di mega pale eoliche”.

In un lungo post sui social, la prima cittadina esordisce così: “Cari concittadini, questo non è un messaggio di pace: Maracalagonis nuovamente in guerra per la difesa del territorio e il NO all’installazione di mega pale eoliche”.

Fadda quindi spiega: “Veniamo a conoscenza come Amministrazione Comunale di un progetto presentato nel Comune di Sinnai (14 pale) e Maracalagonis (3 pale) di un  altro mostruoso parco eolico, arrivato in data 24/05/2024 al protocollo dell’ ente. In questo progetto le pale eoliche ricadenti nel territorio di Maracalagonis sarebbero 3, dietro e al fianco più o meno della Pineta di Craboni”.

“Inaccettabile, inquietante e speculatore. Distruttivo. Così come lo era il progetto presentato il 2 aprile 2023 nel Comune di Maracalagonis a cui ci siamo opposti con le osservazioni al VIA del mega parco eolico a Baccu Mandara. Si era detto NO anche quella volta, anche in consiglio comunale, con i soli voti di questa maggioranza e l’astensione della minoranza che riteneva non ci fossero le condizioni per esprimere un voto. Nonostante tutto questa amministrazione ha detto noo! E torneremo in Consiglio quindi a breve, per discutere ed esprimere un voto negativo anche a questo progetto”.

La sindaca, quindi, specifica: “Il Comune, ovviamente, non sapeva niente di questo progetto eolico in corso a ridosso del centro abitato, ma abbiamo appreso solo il 24 maggio dal protocollo dell’ente. Porteremo questo punto all’attenzione del consiglio Comunale e invieremo le nostre opposizioni al VIA con il voto del Consiglio Comunale e speriamo lo faccia anche Sinnai perché interessato da 14 pale”.

Francesca Fadda si dice “nuovamente pronta a far esplodere la polemica e se servisse anche a un sit in se la Regione esprimerà parere positivo nei confronti del progetto, perché ne io ne la mia amministrazione comunale resteremo a guardare decisioni prese da altri a casa nostra, come abbiamo già fatto per la 554 Cagliaritana, per il parco eolico Bruncu Lianu e chiederò a tutti i cittadini e a tutti i comitati di tutti i paesi di protestare con noi”.

In conclusione, la sindaca ribadisce che “il Comune era all’oscuro di tutto. Tam tam di procedure burocratiche andavano avanti includendo Maracalagonis nei progetti per il Comune di Sinnai e che ci vengono inviati calati dall’alto senza alcun coinvolgimento del territorio. Un progetto che non piace e che, per rispetto, doveva quanto meno essere reso pubblico agli amministratori del territorio interessato. Motiveremmo un dissenso nella maniera più assoluta. Si rischia il deturpamento del paesaggio e danni alla salute dei cittadini e l’intrusione aliena impossibile da mitigare”.