In Sardegna

Cosa fare il fine settimana in Sardegna: Ollolai e Busachi vi aspettano

Gita fuori porta alla scoperta delle nostre tradizioni: dalla Barbagia al Barigadu, dal “Palio degli Asinelli” a “Busachi e i suoi colori”

Cosa fare il fine settimana in Sardegna: Ollolai e Busachi vi aspettano

Nella foto: a sinistra una bambina accarezza un asinello; a destra "sos angellottos" di Busachi, piccoli ravioli ripieni di carne

Di: Redazione Sardegna Live


L’estate porta con sé tanti eventi e la possibilità di scoprire l’Isola nelle sue molteplici sfaccettature. Possiamo già segnarci queste date: sabato 13 e domenica 14 luglio. Due appuntamenti per conoscere le tradizioni, le curiosità e le eccellenze della nostra Sardegna.

IL PALIO DEGLI ASINELLI DI OLLOLAI - Migliaia di persone sugli spalti, i colori delle contrade, l'agonismo dei fantini in gara, i suoni della festa e la bellezza dello stare insieme. Il Palio degli asinelli di Ollolai, che giunge quest'anno alla 21^ edizione, è divenuto nei decenni una delle manifestazioni di punta del calendario degli eventi in Sardegna.

La Pro loco del paese è una macchina organizzativa efficiente ed efficace che ogni anno riesce a mettere in campo le sue migliori risorse per rinnovare un appuntamento che continua a richiamare appassionati, visitatori e curiosi da ogni angolo d'Europa.

SCOPRI IL PROGRAMMA Venerdì 12 e sabato 13 luglio, piazza Marconi sarà lo scenario di una lunga due giorni di momenti densi di significato. Il 12 luglio dalle ore 8 prenderà il via l'estemporanea di pittura "Su Palu de sos vihinados". Alle ore 19 la cerimonia inaugurale del Palio degli asinelli e il rito di benedizione del gonfalone 2024 presieduto dal parroco don Franco Pala.

Il 13 luglio, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 visite guidate al Planetario di Ollolai. Dalle 12, in piazza Marconi, l'esposizione dell'asino sardo e dell'asino dell'Asinara. Alle 13 il pranzo comunitario nei vari rioni del paese. Alle ore 21 prenderà il via la grande serata di festa con il Corteo medievale della Sardegna al quale prenderanno parte gli Sbandieratori e Musici del Borgo Moretta del Palio di Alba (Piemonte), i Tamburini e Trombettieri della Sartiglia gruppo Città di Oristano, il carro de Su Palu con l'ingresso ufficiale del gonfalone 2024. Seguiranno il celebre Palio degli asinelli e il 19° Palu de sos Vihinados, che sul modello di quanto avviene a Siena vedrà contrapposti i rioni storici del paese in una competizione all'insegna della goliardia e del divertimento. L'evento, trasmesso in diretta da Sardegna Live, sarà presentato da Roberto Tangianu affiancato dallo speaker ufficiale Tore Budroni.

IL PAESE - Ollolai è uno dei borghi più affascinanti della Barbagia. Secondo la leggenda, nel territorio del paese sarebbe vissuto Ospitone, dux dei barbaricini, così riconosciuto in una lettera ufficiale del 594 d.C. da papa Gregorio Magno, che gli chiedeva una mano per convertire il suo popolo al cristianesimo.

Il paese ha avuto storicamente una rilevanza politica e sociale tanto che in età giudicale fu sede di curatoria e oggi dà il nome a una delle tre Barbagie. L’asfodelo è uno dei simboli del paese, le cui artigiane si distinguono per l’intreccio di meravigliosi cestini. Tipica del paese è anche “s’istrumpa”, arcaica lotta sarda di origine nuragica. La parrocchiale di san Michele arcangelo custodisce i dipinti di Carmelo Floris, che ritrasse le donne ollolaesi negli splendidi abiti tradizionali.

BUSACHI E I SUOI COLORI - L’aria di festa che si respira a Busachi negli ultimi giorni è solo un’anteprima dell’immensa allegria che investirà le vie dell’affascinante “paese dell’amore” domenica 14 luglio.

Immerso tra numerosi siti archeologici, dalle domus de janas ai nuraghi, il pittoresco borgo antico, noto per le graziose case in trachite rosa, il lino e le specialità culinarie, è pronto per ospitare la 23^ edizione dell’evento “Busachi e i suoi colori”, che vedrà la rassegna regionale del folklore e la 16^ edizione del Carnevale estivo delle maschere tradizionali.

Organizzata dall’Associazione turistica Pro loco Cuvventu, con il sostegno della Regione Sardegna, dell’Assessorato al Turismo e del Comune di Busachi, la tanto attesa manifestazione prevede la sfilata dei gruppi folk e quella delle maschere tradizionali, inserite in un ricco programma.

IL PROGRAMMA - La manifestazione prenderà il via alle ore 8:30 con l’escursione in canoa nel lago di "Pranu Antoni", a cura dell'Associazione Kayak Fordongianus, seguiranno le escursioni alle domus a cura di Die po Die e le visite alle mostre ed esposizioni sui tesori della tradizione busachese.

Alle 13:00 pranzo su prenotazione con i piatti tipici di Busachi "su succu" e "sos angellottos". Alle 17:00 intrattenimento musicale con il gruppo Fantasias folk.

Alle ore 19:00 XXIII^ Rassegna regionale del folklore e XVI Carnevale estivo delle maschere tradizionali. Presentano la serata Giuliano Marongiu e Roberto Tangianu. Prenderanno parte all’evento i gruppi folk Busachi Bella Mia, Pro loco Samugheo, Atzara, San Giorgio di Usini, Santa Barbara di Macomer, Sant'Antonio di Maracalagonis, Tamponeddu di Luras, Battos Moros di Oliena, Sant'Anna di Tortolì, Sant'Antonio di Gallura, Sa Jara di Tuili, Tamburini e trombettieri "Sa Sartiglia" di Oristano, Sos Merdules Bezzos di Ottana, Sos Corrjolos di Neoneli, Sos Colonganos di Austis, Sos Gigantes de Sennaru di Sennori e cavalieri e amazzoni da tutta l'isola.

Alle ore 21:00 Suoni, Danze e Colori da Busachi, Rassegna Regionale del Folklore. A seguire balli in piazza. Per concludere spettacolo pirotecnico.

CONTATTI PER PRENOTAZIONI - Per le informazioni sulla manifestazione e per prenotare per il pranzo: 3441544482 e 3423131693; per prenotare le escursioni domus: 3701390262; per prenotare le escursioni in canoa: 3471138033.

IL PAESE – Busachi è il paese del lino e non solo. Questo affascinante centro del Barigadu ospiterà il 14 luglio la manifestazione “Busachi e i suoi colori” con la sfilata delle più note associazioni folkloristiche e le più affascinanti maschere etniche dell’Isola.

Il centro è rinomato per le case e palazzine storiche edificate in trachite rosa, che illuminata dal sole assume accese sfumature rossastre. Busache ‘e susu è il nucleo originario dell’abitato, sorto attorno alla seicentesca parrocchiale di sant’Antonio da Padova. A dominare il paese la torre campanaria della medesima chiesa, alta 48 metri e coronata da una cupola maiolicata.

Busache ‘e josso si raccoglie invece attorno alla chiesa di san Bernardino (XVI secolo). Il secondo rione sarebbe sorto, secondo tradizione, dal trasferimento degli abitanti di un villaggio più a valle.

Di più recente formazione è il terzo quartiere, Campu Maiore, da cui prende nome la necropoli di Campu Maiore, 24 domus de Janas scavate in un costone roccioso, con pianta articolata e tracce di ocra rossa sulle pareti. Spicca la tomba IV, costituita da sette celle.   

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