Ruinas

Ruinas. Viaggio musicale tra cultura e tradizione con il festival “Boghis in Armonia”

Sabato 21 e domenica 22 settembre una due giorni di melodie tipiche dell’entroterra sardo con il Coro Ghentiana di Ruinas

Ruinas. Viaggio musicale tra cultura e tradizione con il festival “Boghis in Armonia”

Di: Alessandra Leo


Un evento musicale nel nome della tradizione e della cultura, ma anche dell’amicizia e della convivialità, in borghi antichi e affascinanti, per riscoprire le melodie tipiche della Marmilla e dell’entroterra sardo.

Tutto è pronto per l’attesissimo festival “Boghis in Armonia”, in programma sabato 21 e domenica 22 settembre, dove non solo il suggestivo centro storico di Ruinas, su cui si affacciano le caratteristiche casette in pietra rossa, ma anche altri luoghi spettacolari, come il Menhir del monte Corru Tundu a Villa Sant’Antonio e la Cattedrale San Pietro Apostolo di Ales, saranno teatro di canti e musiche che richiamano cultura e folklore.

Arrivato alla sua seconda edizione e organizzato dal Coro Ghentiana di Ruinas, con il patrocinio della Regione Sardegna, dell’Amministrazione comunale di Ruinas, di quella di Villa Sant’Antonio e della Diocesi di Ales-Terralba, con l’obiettivo di riscoprire territori nel cuore dell’Isola e celebrare l’ospitalità della popolazione, il festival si svolgerà durante una ricchissima due giorni caratterizzata da un succulento e imperdibile programma.

"Si tratta di un evento creato interamente da noi a cui teniamo moltissimo e a cui ogni anno aggiungiamo un piccolo tassello per migliorare l’esperienza musicale dei visitatori che speriamo saranno tantissimi - spiega ai microfoni di Sardegna Live il portavoce del Coro Ghentiana, Maurizio Setzu -. Rispetto allo scorso anno, abbiamo apportato infatti un arricchimento musicale 'nazionale' grazie alla partecipazione del Coro Castel Venego di Nago”.

Un’occasione anche per dimostrare la grande ospitalità della comunità di Ruinas, aprendo le case rimaste vuote, considerato purtroppo l’alto tasso di spopolamento, agli artisti che arrivano da altre regioni, e per far conoscere le meraviglie del territorio meno note, infatti “i luoghi in cui si svolgerà la manifestazione sono quelli solitamente meno battuti”, afferma Maurizio, come la scelta della piazza piccola del paese anziché di quella più grande, per esempio”.

IL PROGRAMMA

Sabato 21 settembre, in piazza Arnaldo Tatti a Ruinas, alle ore 21:30, il pubblico verrà deliziato dalle esibizioni canore del Coro, padrone di casa,  Ghentiana, diretto dal maestro Gianni Puddu , del Coro Castel Penede di Nago (Trentino), diretto dal maestro Luca Giuliani, del tenore Murale di Orgosolo e di Marino De Rosas. La serata verrà presentata con eleganza e professionalità da Roberto Tangianu, che arricchirà l’evento con i suoi commenti.

Domenica 22 settembre, alle ore 11:00 si svolgerà la Santa Messa, animata dal Coro Castel Penede Nago, presso la Cattedrale San Pietro Apostolo di Ales; a seguire un breve concerto.

Alle ore 18:00, è prevista un’interessante visita guidata, a cura di llaria Marongiu, presso lo splendido scenario del Menhir del monte Corru Tundu a Villa Sant'Antonio. Seguirà un incantevole concerto al tramonto con le esibizioni canore del Coro Castel Penede Nago e del Coro Ghentiana.

Alle ore 21:30, presso le Domus de Janas Jenna Salixi di Villa Sant'Antonio, il concerto del Coro Cuncordiu di Villa Sant'Antonio, del Coro Ghentiana di Ruinas e del Coro Castel Penede Nago, di Peppino Bande all’organetto, di Roberto Tangianu alle launeddas e di Carla Denule.

Presenterà la serata finale Roberto Tangianu, con la direzione artistica del maestro Gianni Puddu. L'evento verrà trasmesso in diretta su tutte le piattaforme web di Sardegna Live.

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