Tre morti e quattro feriti a Nuoro. Sarebbe questo il pesantissimo bilancio della strage familiare avvenuta questa mattina, intorno alle 7, a Nuoro.

A sparare sarebbe stato il marito, Roberto Gleboni, 52 anni nuorese, operaio forestale, che ha ucciso la moglie, Giuseppina Massetti, 43 anni, e la figlia Martina, 25 anni. L'uomo ha anche ferito gli altri due figli, di 10 e 14 anni, la madre e un vicino di casa. 

LA STRAGE FAMILIARE - Secondo quanto ricostruito fino ad ora, la strage familiare si è svolta in due diverse abitazioni. La prima, nell'appartamento in via Ichnusa, dove l'operaio forestale Roberto Gleboni, dopo un dissidio familiare, ha ucciso a colpi di pistola la moglie Giuseppina Massetti e la figlia Martina. Dopo gli omicidi e aver sparato agli altri due figli e a un vicino di casa, Paolo Sanna (incontrato casualmente sul pianerottolo), l'uomo si è recato a casa dell'anziana madre, Maria Esterina Riccardi, in via Gonario Pinna, ferendola alla testa. Poi si è suicidato.

AGGIORNAMENTO -  Il figlio Francesco, 10 anni, e il vicino di casa Paolo Sanna, 69 anni, colpito per caso mentre si trovava nel pianerottolo dello stesso omicida, sono morti in serata all'ospedale San Francesco di Nuoro.

TROVATA LA PISTOLA

Sulla scena del crimine sono intervenuti i Sostituti Procuratori della Repubblica Riccardo Belfiori e Sandra Piccicuto unitamente a personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri con i rispettivi Reparti specializzati per i rilievi scientifici. Le indagini dirette dalla locale Procura della Repubblica sono affidate congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Non risultano pregresse segnalazioni/denunce di violenze in ambito familiare.

Nella foto: Giuseppina Massetti e la figlia Martina.