Sono circa 80 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco del Comando di Sassari tra il capoluogo e i comuni di Porto Torres ed Alghero. Allagamenti di strade e abitazioni, tombini saltati, assistenza della popolazione sono tra le attività che hanno caratterizzato l'intensa giornata delle squadre.

Particolare attenzione è stata dedicata al centro storico di Sassari dove si sono contati oltre 50 interventi. Disagi soprattutto nella zona di Santa Maria, il cui sottopasso è stato chiuso al traffico, Caniga, Sant'Orsola e Predda Niedda. Alcune persone sono state evacuate con i gommoni dalle loro abitazioni. Oltre alle squadre di soccorso ordinario sono state impegnate squadre fluviali e i sommozzatori.

La forte pioggia che stamattina per circa quattro ore si è abbattuta su Sassari ha mandato in tilt la città mettendo a dura prova la macchina della protezione civile. In poche ore sul centro abitato sono caduti 55,6 mm di pioggia, un evento eccezionale se si considera che sulla base dei dati storici la media mensile è di 66,6 mm. Il nubifragio è iniziato intorno alle 9.30 e dopo meno di un'ora, su disposizione del sindaco Giuseppe Mascia, è stato istituito il Centro operativo comunale (Coc) per gestire tutte le emergenze.

Sono stati impegnati nelle attività 44 tra ufficiali e agenti di polizia locale, cinque tra funzionari e operatori della Protezione civile comunale, dieci volontari delle associazioni Misericordia, New life, Sassari Soccorso e un equipaggio della compagnia barracellare. È stata chiusa al traffico piazza Santa Maria, all'altezza del sottopasso, a causa di un allagamento; anche via Padre Zirano è stata chiusa a mezzi e pedoni. In piazza Mercato è stato creato un presidio per un altro allagamento e per lo stesso motivo e negli stessi minuti è stato vietato il passaggio in un tratto di via Gramsci. Interdette al traffico numerose altre vie, in particolare nella zona industriale di Predda Niedda, Li Punti Sant'Orsola, anche a causa dell'esondazione del rio Calamasciu e del rio Gabbaru. A Sant'Orsola è stato necessario evacuare alcune abitazioni invase dall'acqua. Interventi per allagamenti anche nei quartieri Monserrato e Carbonazzi e in numerosi condomini per svuotare gli scantinati. I cittadini sono stati informati costantemente della situazione attraverso tutti i canali digitali del Comune, e in particolare gli automobilisti tramite i pannelli informativi all'ingresso della città.