La maledizione del Titanic sembra non avere fine neanche dopo oltre 100 anni che il transatlantico definito allora “inaffondabile” scomparve tra le fredde acque dell’oceano Atlantico.

Sono tutti morti i cinque passeggeri che si erano imbarcati a bordo del Titan, il sottomarino della compagnia OceanGate, per osservare i resti del famoso transatlantico. La comunicazione ufficiale è arrivata in una nota dell’armatore ieri, ma il sospetto che i tre milionari e i due membri dell'equipaggio fossero morti è sorto già nelle primissime ore successive all'interruzione delle comunicazioni.

La Marina Usa aveva registrato l'implosione del sottomarino. Lo riferisce il Wall Street Journal citando dirigenti della difesa Usa.

La Marina degli Stati Uniti ha condotto un'analisi dei dati acustici e ha rilevato un'anomalia coerente con un'implosione o un'esplosione nelle vicinanze generali di dove stava operando il sommergibile Titan quando le comunicazioni sono state interrotte”, ha dichiarato un alto dirigente della Marina degli Stati Uniti. Il veicolo è imploso istantaneamente per una “catastrofica perdita di pressione”, hanno spiegato in serata le autorità.

E non si placano le polemiche su OceanGate: nel mirino delle critiche la struttura del sommergibile, la mancanza di controlli sulla sicurezza ma anche i ritardi nel lanciare l'allarme una volta persi i contatti.

Viaggiare sul sommergibile di OceanGate era “un'operazione kamikaze”, ha raccontato Arthur Loibl, il 61enne tedesco che due anni fa ha compiuto la stessa immersione.

La maledizione del Titanic sembra continui anche su un altro binario: quello del ramo genealogico: Wendy Rush, moglie del pilota di OceanGate Stockton Rush, è la discendente di Isidor e Ida Straus.  Gli Straus erano tra i passeggeri più ricchi del Titanic. Nel film di James Cameron sono i due anziani che rinunciano al salvataggio per aiutare gli altri a bordo e poi muoiono abbracciati nel letto

Wendy Rush, nata a Hollings Weil, ha sposato Stockton Rush nel 1986: è la direttrice delle comunicazioni di OceanGate ed è stata in tre spedizioni sul relitto del Titanic.