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Israele ha annunciato che avvierà 'operazioni militari significative' solo una volta che i civili avranno lasciato Gaza, mentre Pechino ha mandato un inviato speciale in missione di pace per chiedere il cessate il fuoco.
L'esercito israeliano ha iniziato oggi lo sgombero della città di Sderot, situata a ridosso della striscia di Gaza, che è stata teatro di efferatezze da parte di commando di Hamas e che è stata colpita ripetutamente dai lanci di razzi.
''Non è questo il momento di restare in città'', ha detto il sindaco Allon Davidi.
La città conta 30mila abitanti che avranno diritto di soggiornare in pensioni a spese dello Stato in luoghi più sicuri di Israele.
Secondo i media, l'evacuazione non è obbligatoria e chi lo ritiene opportuno può restare nella propria abitazione.
"Se i crimini di guerra e il genocidio dell'apartheid israeliano non verranno fermati immediatamente, la situazione potrebbe andare fuori controllo e ripercuotersi su conseguenze di vasta portata".
Lo ha affermato la missione iraniana all'Onu.
Teheran ha avvertito Israele in un messaggio all'Onu che risponderà se proseguirà la sua offensiva di terra nella Striscia di Gaza controllata da Hamas.
"La responsabilità (della continuazione degli attacchi israeliani) spetta alle Nazioni Unite, al Consiglio di sicurezza e agli Stati che stanno portando il Consiglio verso un vicolo cieco", ha aggiunto la missione iraniana.
Aggiornamento 17 ottobre ore 09:37. Domani Biden in Israele.