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La piccola Indi Gregory è morta. Ne danno conferma l'avvocato Simone Pillon e Iacopo Coghe di Pro vita, che fanno parte del team legale della famiglia Gregory. La neonata, a cui erano stati staccati i supporti vitali, è deceduta all'1:45 ora inglese.
"La vita di Indi è finita all'01:45, io e Claire siamo arrabbiati, con il cuore spezzato, pieni di vergogna". Sono le parole di Dean, papà della bimba, in un messaggio ai suoi avvocati, come riporta Ansa.
"Il servizio sanitario nazionale e i tribunali non solo le hanno tolto la possibilità di vivere, ma le hanno tolto anche la dignità di morire nella casa di famiglia a cui apparteneva", scrive.
Sul tavolo c'erano due richieste: consentire il distacco delle macchine a casa da un lato, dall'altro permettere lo spostamento della bimba di 8 mesi, affetta da una grave e rara malattia mitocondriale, all'ospedale Bambino Gesù di Roma. Ma la Corte d'appello britannica ha "respinto l'appello dei genitori" di Indi Gregory "e negato il ricorso alla Convenzione dell'Aja per il suo trasferimento in Italia.
Nella giornata di sabato 11 novembre sono state avviate le procedure per il distacco dei macchinari di sostegno vitale per la piccola.