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Sulla vicenda dell’assessore del Psd’Az Gianni Chessa (nella foto), silurato dal sindaco Massimo Zedda per l’accordo che il Partito sardo d’Azione ha siglato con la Lega Nord, considerata dal primo cittadino di Cagliari un’alleanza che “crea in me un imbarazzo molto forte", è intervenuto Piergiorgio Massidda, candidato a sindaco per il centrodestra nel 2016.
“Crisi al Comune di Cagliari: apoteosi dell’ipocrisia. Il sindaco – ha detto l’ex senatore di Forza Italia - ha vinto le elezioni grazie all'alleanza con il Partito Sardo d'Azione, 5007 voti con il 7,01 per cento. In quella lista c'erano tre ex assessori della giunta Floris (Gianni Chessa , Aurelio Lai , Giorgio Adamo) e formata largamente da storici consiglieri e dirigenti di Forza Italia, UDC, UDS e Riformatori. Adesso – afferma Massidda - ci si scandalizza perché l'assessore Chessa, dirigente del Psd'Az Sardo, sosterrà il proprio partito che ha fatto una alleanza con la Lega. Ma non toglie la fiducia all'assessore Nando Secchi espresso dallo stesso Psd'Az senza spiegarci il perché. Improvvisamente i consiglieri dello stesso partito, che hanno sempre giudicato come un Leader il proprio Segretario Cittadino ed Assessore, si dissociano da lui e dal partito. Ma non sarà un Copione? Sarà stato studiato a tavolino? Vedremo nei prossimi giorni. Povera Cagliari”.