Il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione a sostenere presso il Governo efficaci azioni di ricerca ed individuazione delle condotte che hanno determinato aumenti ingiustificati dei prezzi dei carburanti al consumo; a proseguire nelle azioni intraprese volte a richiedere al Governo interventi immediati atti a calmierare il prezzo dei carburanti;  a individuare forme di compensazione a favore degli autotrasportatori e delle attività produttive penalizzate dai maggiori costi sostenuti e a rivendicare un misura per la Sardegna mirata a sostenere il costo del trasporto merci via mare in quanto maggiorato dalla condizione di insularità. Inoltre, nel provvedimento si invitano i Parlamentari sardi a sostenere le azioni già intraprese dal Presidente della Regione e dalla sua Giunta al fine di trovare una soluzione al problema.

Sono gli impegno chiesti al presidente della Regione Christian Solinas, attraverso un ordine del giorno votato all'unanimità questa sera dal Consiglio regionale, riunitosi in seduta straordinaria.

L’assessora Zedda. "Ci auguriamo che domani, in occasione del Consiglio dei ministri, il Governo vari le misure previste nel protocollo d'intesa firmato oggi dall'Unione delle associazioni nazionali più rappresentative dell'autotrasporto con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile", ha dichiarato in Aula la vice presidente della Giunta regionale, Alessandra Zedda.

Il presidente Pais. “L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale dell’ordine del giorno sull’incremento dei prezzi dei carburanti è un segnale di grande fermezza da parte di tutte le forze politiche sarde. Anche l’Assemblea legislativa ha voluto così sostenere l’azione del Presidente della Regione, della Giunta, delle parti sociali, dei produttori, degli autotrasportatori finalizzata a chiedere al Governo nazionale di trovare soluzioni immediate  per calmierare il costo dei carburante e dei trasporti”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais, questa sera, al termine della seduta dell’Assemblea convocata, sentiti i Capigruppo, con la procedura d’urgenza.

“Abbiamo deciso di convocare il Consiglio tempestivamente – ha aggiunto il Presidente Pais – per dare un’ulteriore indicazione di unitarietà contro il caro carburanti, per segnalare il dramma che vivono soprattutto le aziende sarde dell’autotrasporto e le enormi difficoltà che si stanno creando negli approvvigionamenti per le  aziende agricole e in quelle dell’agroalimentare”.

“La situazione della Sardegna è estremamente grave – ha concluso il Presidente Pais – e le proteste degli autotrasportatori, che sono non contro la Sardegna ma per la Sardegna, rischiano di creare danni economici gravissimi. Il Governo nazionale deve dare risposte immediate ed efficaci”.