È la prima donna a far risuonare il campanellino d’argento, simbolo del passaggio di consegne tra il presidente della Regione Sardegna uscente e la nuova inquilina di Villa Devoto (che però resterà soltanto di rappresentanza, perchè la base base ufficiale di Alessandra Todde sarà in viale Trento).

L’incontro tra Christian Solinas e la neo eletta, durato circa tre ore, è avvenuto questo pomeriggio, lunedì 25 marzo. 

"Abbiamo parlato di tanti temi che sono importantissimi, a cui bisognerà dare continuità amministrativa - ha spiegato Todde -. Ci sono anche degli atti in scadenza e bisognerà ovviamente lavorare subito". 

Con Solinas un incontro sereno, lo precisa lui stesso rispondendo alle sollecitazioni dei giornalisti sulle scaramucce elettorali: "Una cosa è la campagna elettorale, qui oggi c'era un incontro tra due istituzioni, una uscente e una che sta entrando ad assumere appieno il proprio ruolo e quindi il registro del confronto è stato un registro assolutamente istituzionale e di rispetto". Per il segretario del Psd'Az si conclude "un ciclo che ho vissuto con spirito di servizio, cercando di adempiere al mio ruolo con disciplina e onore. Abbiamo parlato veramente di tutto, a partire dai trasporti, poi di sanità, di industria, di personale, l'intero insieme delle gestioni anche commissariali".

Intanto c’è grande attesa per la presentazione della squadra dei 12 assessori. "Io conto di arrivare all'insediamento tra il 5 e il 10 aprile e mi piacerebbe presentarmi con una squadra al completo, che possa cominciare veramente a parlare con i sardi dei problemi principali che noi dobbiamo affrontare", ha detto due giorni fa Alessandra Todde. Da Tramatza (Oristano), dove sabato si è tenuta la prima assemblea regionale del M5s dopo il voto del 25 febbraio, la neo eletta ha parlato di tempi per la prima seduta del Consiglio regionale e di insediamento dei consiglieri eletti.

Todde ha 20 giorni di tempo dal giorno della proclamazione da parte del tribunale, dunque dal 20 marzo, e dovrà convocare la seduta entro martedì 9 aprile.

"L'aria che tira è un'area di cambiamento – ha affermato Todde - mi aspetto che riusciremo a mettere a terra quello che abbiamo promesso in campagna elettorale e le linee di guida del nostro programma. Siamo consapevoli che l'aspettativa è molto alta e che quindi in questo momento dobbiamo essere concreti".