PHOTO
I cagliaritani lo hanno scelto nuovamente: Massimo Zedda è per la terza volta sindaco di Cagliari. "Successo straordinario, merito della coalizione", le prime parole del neo eletto. "Oggi ricorrono i 100 anni dall'omicidio di Giacomo Matteotti: in un momento come questo mi piace ricordare coloro che hanno dato la vita per i diritti e per la libertà. Così come domani ricorrono i 40 anni della scomparsa di Enrico Berlinguer e siccome noi pensiamo che il testimone sia da loro trasferito a noi non senza difficoltà non senza un carico di responsabilità, noi dobbiamo ispirarci sempre nell'agire quotidiano a queste figure". RISULTATI ELEZIONI COMUNALI
NEL VIDEO LA FESTA IN PIAZZA GARIBALDI
"Il primo ringraziamento va alle cittadine e cittadini di Cagliari, alla città che per l'ennesima volta, un'altra volta, mi dà fiducia, la dà a tutti noi come coalizione", ha detto l'esponente dei Progressisti che torna a Palazzo Bacaredda dopo i cinque anni di amministrazione del centrodestra guidata da Paolo Truzzu (Fdi). "Rispetto al 2011 – ha sottolineato Zedda - ci sono problemi differenti, veniamo da troppe crisi economiche, da troppe guerre, che hanno determinato anch'esse ulteriori crisi, e poi la pandemia, la drammatica situazione che hanno vissuto tante e tanti in tutto il pianeta, non si possono sottovalutare questi aspetti. Rispetto al 2011, quando la città andava proiettata, a mio parere, su un livello nazionale e internazionale oggi ci sono alcuni problemi che invece all'epoca non c'erano e andranno immediatamente a pesare. I cantieri sono evidenti così come la questione della pulizia, e accanto a questi, perché non si può essere trascinati solo dalla quotidianità, serve mettere a sistema lo sviluppo futuro, con nuove occasioni di crescita per la città".
Rispondendo alla domanda dei giornalisti “In Sardegna il campo largo tiene, cosa ha fatto la differenza rispetto al resto d'Italia?” Zedda risponde: "La buona politica, la presenza sul territorio, tenete presente che già alle europee c'è un dato di contro tendenza nell'Isola, positivo per il centrosinistra e il campo largo rispetto ad altre realtà d'Italia".
-