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" La Presidente Todde, la sua Giunta e la maggioranza dovrebbero finalmente impegnarsi a lavorare e lasciare perdere gli slogan. Almeno leggere sino in fondi i Decreti che si sono pubblicati a interventi programmati per il 2024 le cui risorse sono state individuate nel 2023 per le regioni in quel momento in crisi idrica Non risulta che la Sardegna lo fosse nel 2023. Oggi lo è e non è stato ancora dichiarato lo stato di emergenza e la dichiarazione dello stato di calamità naturale è arrivato solo dopo 1 mese da parte del consiglio regionale La Presidente si occupa della sua immobilità e inizia a lavorare, senza cercare responsabilità ad altri per coprire la propria incapacità ". È il commento dell'onorevole Salvatore Deidda , deputato di Fratelli d'Italia, in relazione alle parole della presidente della Regione in riferimento alla recente ripartizione dei 102 milioni di euro del decreto Agricoltura , per Todde “ quasi tutti finiti alle regioni del Nord lasciando la Sardegna senza risorse ”.
" Il Governo Meloni non abbandona la Sardegna - spiega Deidda - e lo dimostra gli stanziamenti sulle infrastrutture idriche. Oltre 53 milioni attraverso il Ministero delle Infrastrutture e il Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico a cui si aggiungono quelle del Piano Complentare per le politiche di coesione che sono circa 62. Si lavora con il Commissario per l'Emergenza Idrica per la prossima finanziaria, ma ricordo anche la visita del Ministro Lollobrigida al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale con l'Anbi proprio per la verifica dei progetti . - Conclude il deputato di FdI - possiamo sapere che cosa sta facendo la Giunta Todde e quanto ha stanziato nell'Assestamento di Bilancio ?".