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Sulle accise dei carburanti “abbiamo scritto allineamento, che è un obbligo che deriva da impegni europei rispetto ai sussidi ambientalmente dannosi”, il che “significa che probabilmente ci sarà una diminuzione delle accise sulla benzina e un aumento di quelle sul gasolio”. Lo ha affermato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante l'audizione sul Piano strutturale di bilancio (Psb) alla Camera.
Sull’allineamento delle accise la Corte dei Conti ha espresso parere favorevole, in quanto il gasolio, rispetto alla benzina, comporti maggiori costi esterni a causa dell’inquinamento da particolati, PM, ossidi di azoto e ozono.
Le dichiarazioni del Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti in tema di accise sono estremamente preoccupanti per il Codacons, che chiede al governo di convocare al più presto le associazioni dei consumatori per riferire sulla misura allo studio dell’esecutivo.
Il Ministro Giorgetti ha precisato che l’intervento sulle accise di benzina e gasolio non riguarderà gli autotrasportatori i quali godono di una disciplina specifica e non sono interessati dal cosiddetto allineamento. “Ne consegue che gli unici a essere interessati dalla misura rischiano di essere gli automobilisti, i quali dovranno fare i conti con rialzi dei prezzi dei listini alla pompa e aggravi di spesa per i rifornimenti”.
“I consumatori italiani sono in allarme, perché l’intervento sulle accise rischia di essere interamente scaricato sui cittadini, gli unici che pagheranno il prezzo di un eventuale rialzo della tassazione sui carburanti – afferma il presidente Carlo Rienzi – Per questo chiediamo oggi al governo di convocare le associazioni dei consumatori per illustrare le misure allo studio in tema di accise ed evitare che ancora una volta gli automobilisti italiani siano usati come uno sportello Bancomat dallo Stato”.