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Roma, 21 nov. (Adnkronos Salute) - Spille raffiguranti scarpette rosse, da sempre simbolo delle iniziative a tutela delle donne, appuntate sui camici delle farmaciste e dei farmacisti di Roma e provincia, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. Ma anche uno spettacolo teatrale, un dibattito sull’argomento, spot radiofonici e una campagna di comunicazione presso le farmacie. Queste le iniziative, promosse da Federfarma Roma e dall’Ordine dei farmacisti di Roma e provincia, "a testimoniare e a ricordare la gravità del fenomeno che ogni giorno riporta alle cronache maltrattamenti, abusi e femminicidi, ma anche discriminazioni e disuguaglianze di genere", si legge in una nota.
"I farmacisti e le farmacie per il contatto continuo con la popolazione, specie femminile - prosegue la nota - possono dare un proprio fattivo contributo, collaborando a iniziative portate avanti con grande impegno da associazioni, gruppi di ascolto e dalle Istituzioni".
Tra le iniziative per la giornata di lotta alla violenza sulle donne, è in programma venerdì 24 novembre presso il Teatro Torlonia, in via Lazzaro Spallanzani 1, lo spettacolo teatrale dal titolo “Amate da morire", realizzato in collaborazione con Eleonora Murino, presidente della sezione romana di 'Farmaciste Insieme', i cui proventi saranno destinati all’Associazione “Differenza donna”, che si occupa di far emergere, conoscere, combattere e prevenire la violenza di genere. Dopo lo spettacolo, è previsto un dibattito sul tema della violenza sulle donne a cui prenderanno parte alcuni rappresentanti delle Istituzioni.
"La nostra attenzione alla valutazione del fenomeno è particolarmente alta - sottolinea Emilio Croce, presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Roma - in quanto la platea dei nostri iscritti è costituita dal 70% da donne su base locale, mentre a livello nazionale la percentuale sale al 71,23%. Nonostante l’impegno delle Istituzioni, delle forze dell’ordine, dei media, dell’opinione pubblica nei confronti dei reati di genere, le donne non si sentono sufficientemente tutelate".
"Le farmacie - aggiunge Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma - hanno risposto con grande impegno e sensibilità a queste iniziative consapevoli di quanto sia importante dare il nostro contributo. Proprio l’ascolto e la vicinanza ai problemi delle persone sono aspetti che caratterizzano la nostra professione. In questo caso il problema ci tocca ancora più da vicino forse perché il personale che lavora in farmacia è in prevalenza formato da colleghe donne”.
“Abbiamo realizzato queste iniziative – evidenzia Giuseppe Guaglianone vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti di Roma - per cercare di dare, tramite le farmacie pubbliche e private e l’impegno delle farmaciste e dei farmacisti, un contributo concreto per combattere questo fenomeno che è diventato purtroppo una vera e propria emergenza sociale. Per questo abbiamo coinvolto Associazioni e Istituzioni, che sono impegnate ogni giorno in prima linea e che svolgono un compito davvero difficile che va promosso e sostenuto”.