Elena Spanu, 13 anni, di Escalaplano, (suo paese di origine), ha discusso il suo esame orale in costume tradizionale sardo e a suon di launeddas, al Convitto Nazionale di Cagliari-Pirri, con il brano Adiosa.

Elena suona le launeddas dall'età di 8 anni e frequenta il Conservatorio della musica di Cagliari. Per la prima volta, nella storia del Convitto, si è tenuta una presentazione con le launeddas e l'abito tradizionale sardo.

Il gesto commovente

Il costume che la giovanissima studentessa ha indossato è datato 1893 e apparteneva alla trisavola di Elena: la bambina ha voluto dedicare il suo impegno scolastico di fine anno alla mamma Gloria, recentemente ammalatasi di leucemia.

Un gesto meraviglioso, Elena partecipa attivamente al mondo del folklore e alle tradizioni sarde che in città sono andate perse: il 17 maggio scorso ha partecipato con un video in cui suona Adiosa girato a Cagliari, alla presentazione dei libro nella biblioteca di Tortona, facendo da sfondo ad una scrittrice sarda.

Gli esordi

Nel mese di febbraio 2019 è stata invitata a suonare a Grosseto, nel circolo dei Sardi: ha iniziato a 8 anni frequentando la scuola civica di Capoterra con il maestro Orlando Mascia. Tuttora, in conservatorio, segue le lezioni con il grande Maestro Luigi Lai e partecipa attivamente con le sue launeddas a qualsiasi iniziativa benefica.

A dicembre è stata al Microcitemico, durante la tradizionale iniziativa benefica della Polizia Penitenziaria con i piccoli pazienti dell’ospedale cagliaritano: orgogliosi della giovanissima artista, il papà Efisio Spanu e la mamma Gloria Congiu. (foto di Pierino Vargiu)

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