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Il Cagliari batte il Genoa 2-1 e dà seguito alla rimonta col Frosinone della settimana scorsa. Vantaggio di Viola a inizio ripresa e pareggio di Gudmundsson praticamente immediato. La risolve Zappa su assist di Petagna. Il Cagliari si rilancia anche in classifica lasciando la zona retrocessione.
LA CRONACA
Ranieri cambia ancora formazione: Radunovic in porta, Goldaniga terzino destro con Augello dall’altra parte a sinistra, Hatzidiakos e Dossena centrali; Prati in cabina di regia con Makoumbou e Jankto ai lati; Mancosu dietro la coppia Luvumbo-Oristanio.
Essendo due squadre che tengono poco la palla, i primi quindici minuti di gioco sono totalmente dedicati allo studio dell’avversario. Le due compagini si affrontano con vigoria ma senza sbilanciarsi troppo. Peraltro, sono diversi gli errori da una parte e dall’altra in avvio, con totale assenza di pressing pressoché da entrambe. Il match stenta a decollare e si arriva alla mezz’ora senza praticamente nemmeno un tiro in porta delle due squadre.
Ed è proprio allo scoccare del 30esimo minuto che Mancosu rompe la noia calciando da centrocampo, col portiere genoano fuori dai pali, con la palla che però non ripete la stessa traiettoria di Perugia dello scorso campionato e si spegne oltre la linea di fondo. Al 36’ il Cagliari si dimentica Vasquez che sugli sviluppi di un calcio di punizione messo in mezzo, prende la traversa dopo uno stop non preciso ed essendosi trovato praticamente solo davanti a Scuffet. Al 40’ Luvumbo, lanciato da Oristanio, si presenta a tu per tu con Martinez e lo batte, ma l’arbitro annulla il gol per un fallo dello stesso angolano su Vasquez.
All’intervallo resta negli spogliatoi sia Hatzidiakos sia Mancosu, al loro posto Zappa e Viola. L’ingresso del numero 10 rossoblù è subito determinante visto che dopo 3 minuti realizza il gol del vantaggio del Cagliari con un preciso sinistro che si infila all’angolino. Al 51’, però, arriva immediato il pareggio del Genoa: cross dalla destra, Goldaniga buca l’intervento e Gudmundsson alle sue spalle con un destro volante batte Scuffet.
Al 56’ doppio miracolo del portiere del Genoa Martinez che respinge prima il tiro ravvicinato di Zappa e poi quello di Luvumbo, quest’ultimo deviato in corner. Al 63’ Luvumbo scappa via a De Winter e si invola verso la porta avversaria, ma si incarta da solo e viene fermato prima di poter calciare in porta. Al 64’ fuori Oristanio e dentro Petagna.
Al 68’ il Cagliari torna in vantaggio: magia sullo stretto di Petagna che vede con la coda dell’occhio Zappa che solo davanti a Martinez lo batte con un destro preciso. Al 78’ dentro Azzi per Jankto. All’84’ cross di Augello e colpo di testa alto di Viola. All’86’ Petagna si guadagna un rigore ma l’attaccante era in fuorigioco ragion per cui il penalty non viene concesso. All’88’ Azzi lanciato in contropiede conclude la sua corsa con un destro che si infrange nella rete esterna. Assalto finale del Genoa che al 90’ ha la chance del pareggio con un tiro al volo di Dragusin che lambisce la traversa e finisce sul fondo.
Sei minuti di recupero. Al 92’ Scuffet compie un miracolo su Puscas, lasciato completamente solo dalla difesa del Cagliari, salvando il risultato. Al 95’ fuori Augello e dentro Obert. Finale concitato ma il risultato non cambia più.