Reduce dalla peggior prova stagionale la Torres cerca riscatto in casa, contro il Sestri Levante. I rossoblù si leccano le ferite, troppo pesante il 5-1 rimediato in casa della Carrarese, e puntano a voltare immediatamente pagina. L’auspicio è che quello di Carrara sia stato un fisiologico incidente di percorso, dovuto ai tanti minuti accumulati in stagione. La squadra è parsa scarica e deconcentrata per ampi tratti della partita, ma la “legnata” potrebbe aver dato una sveglia a tutto il gruppo. Torna Fischnaller, prima notizia positiva per mister Greco, che potrà nuovamente contare sui guizzi del suo fedelissimo centravanti.

Obiettivo primario, in questa fase della stagione, tenere a distanza di sicurezza le inseguitrici: il Perugia serpeggia alle spalle dei sassaresi, distante 8 punti, seguito proprio dalla Carrarese mattatrice dei sardi, a -11 dal secondo posto, e dal Pescara (-12). In scia anche il Gubbio, momentaneamente a -10 dalla Torres ma con una gara in più. Comanda la classifica un inarrestabile Cesena, che stavolta non si è fatto scappare la ghiotta occasione di allungare sulla Torres, vincendo ad Ancona dopo il capitombolo sassarese e portandosi a +6.

Da mettere in stand-by quindi, almeno per il momento, le ambizioni di primato. Servirà fare la corsa su sé stessi, partita dopo partita, e solo successivamente fare calcoli di classifica, anche in ottica di uno scontro al Vanni Sanna, dove i romagnoli arriveranno il prossimo 21 aprile. Testa dunque al neopromosso Sestri Levante, 5 punti nelle ultime 5 partite, 17esimo in classifica e in piena zona playoff. Importante sarà capire come i torresini, soliti partire forte, approcceranno al match dopo la frastornante esperienza toscana. Il contraccolpo psicologico di una sconfitta così pesante potrebbe essere concreto, ma potrebbe anche scaturirne una reazione opposta, vigorosa e di orgoglio.

E allora importante sarà l’apporto degli uomini chiave: Fischnaller, come già detto, e i suoi “soci in affari”, Ruocco alla ricerca del gol smarrito e capitan Scotto. Poi Mastinu, la cui esperienza potrebbe essere fondamentale per trascinare i suoi alla reazione immediata, e la solidità ultimamente perduta del terzetto difensivo. Numerosi, dunque, i fattori che potrebbero incidere su una partita sulla carta abbordabile, ma doppiamente pericolosa sia, appunto, per il rischio di non fare bottino pieno, sia per le possibili conseguenze piscologiche che potrebbero ricadere sul gruppo in caso di mancato successo.

Nonostante i due stop nelle ultime tre partite, non è certo il caso di drammatizzare: la classifica sorride e il gruppo è forte e compatto. Dopo una fase complicata la Torres vuole tornare a macinare gioco e punti, e già da domani, alle 14, avrà la possibilità di farlo davanti al caloroso pubblico di casa.