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Al Vanni Sanna l’ennesimo test della stagione per la Torres, che ospita un Pescara smarrito e contestato, in cerca di riscatto dopo settimane difficili. Gli abruzzesi, fra i grandi favoriti ai nastri di partenza, non stanno vivendo un buon periodo. Ieri l’ennesima manifestazione di dissenso da parte dei tifosi: fuori dallo stadio Adriatico sono stati infatti rinvenuti due manichini appesi, con sopra scritti i nomi del presidente Daniele Sebastiani e del ds Daniele Delli Carri, e con le loro foto appiccicate sul volto e il nome stampato sul petto.
(Tifoso cade e batte la testa - LEGGI)
Una sfida tosta e imprevedibile attende gli uomini di Alfonso Greco, con i biancoazzurri che, se da un lato potrebbero risentire delle pesanti contestazioni, dall’altro potrebbero anche dare prova di orgoglio reagendo a un momento veramente delicato. I numeri: il Pescara sesto sta vivendo una stagione fatta di alti e bassi, come testimoniano i dati che li vedono secondi per gol realizzati (47), ma fra le peggiori difese del campionato (37 reti concesse). All’andata, quando la sfida all’Adriatico valeva lo scontro diretto per il primo posto, la Torres ottenne un prestigioso successo in trasferta grazie alle reti di Masala e Ruocco.
Era un altro campionato e in quel momento gli abruzzesi rappresentavano il principale ostacolo alla cavalcata dei torresini, prima che il Cesena prendesse il largo su tutti. Oggi la Torres arriva alla sfida ancora da grande protagonista, seconda in campionato e con la possibilità di allungare sulla Carrarese terza, fermatasi ieri al pareggio in casa del Pineto. Differente la situazione in casa Pescara, che da dicembre arranca lasciando per strada punti pesanti, e che dopo i problemi di salute di Zeman ha dovuto cambiare guida tecnica, affidando il timone a Giovanni Bucaro.
La notizia peggiore in casa Torres è il mancato recupero a pieno regime di Manuel Fischnaller: Greco ha confermato ieri che l’attaccante è ancora alle prese con problemi fisici. “Vorremmo evitare di utilizzarlo”, ha detto il tecnico rossoblù. In dubbio Fabriani, non verranno invece convocati Kujabi e Sanat. Convocazione per il neoarrivato Rosi: l’ex Roma si è allenato a parte e siederà in panchina. L’allenatore capitolino ritrova dal 1’ Antonelli, che farà reparto insieme a Idda e Dametto. Dubbi a centrocampo, dove potrebbe trovare ancora spazio uno fra Cester e Masala, ma molto dipenderà dalla posizione di Mastinu, che potrebbe agire ancora più avanzato a discapito di uno fra Scotto, Ruocco e Diakité.
Ecco le scelte ufficiali del tecnico: in difesa torna il terzetto composto da Idda, Antonelli e Dametto. A centrocampo: sulle fasce Zecca e Zambataro, in mezzo la spunta Cester che agirà in coppia con Giorico. Davanti è Diakité a far spazio a Mastinu, con Scotto più avanzato, supportato dal numero 21 e da Ruocco.
LE FORMAZIONI
Torres (3-4-1-2): Zaccagno, Idda, Antonelli, Dametto, Zecca, Cester (73' Diakité), Giorico (82' Lora), Zambataro, Mastinu (73' Nunziatini), Ruocco (86' Goglino), Scotto (82' Masala). Allenatore: Alfonso Greco. A disposizione: Garau, Petriccione, Pinna, Siniega, Fabriani, Rosi, Liviero, Lora, Nunziatini, Masala, Verduci, Goglino, Diakité.
Pescara (4-3-3): Plizzari, Floriani Mussolini (67' Pierno), Brosco, Di Pasquale, Milani, Aloi, Dagasso (58' Accornero), Franchini (67' Squizzato), Merola, Cuppone (58' Meazzi), Cangiano. Allenatore: Giovanni Bucaro. A disposizione: Gasparini, Profeta, Squizzato, Masala, Accornero, Pierno, Meazzi, Capone, Pellecani, Mesik, Staver, Moruzzi, De Marco.
Arbitro: Gabriele Sacchi, Sez. di Macerata.
PRIMO TEMPO
Fischio d’inizio, agli ospiti il primo pallone della partita. Entra subito nel vivo la sfida: squadre propositive e rapide nel verticalizzare per gli attaccanti, attente le retroguardie. Pericolosa la Torres all’8’: Ruocco scambia con Scotto e serve Zecca, l’esterno centra in area per il capitano rossoblù che viene però anticipato a ridosso della linea di porta, poi l’arbitro fischia un fallo del numero 9. Ci prova Scotto al 13’: tenta di servire Zambataro e la difesa respinge sui suoi piedi, calcia di prima intenzione ma non riesce a imprimere forza alla sfera, Plizzari la fa sua. Al quarto d’ora in curva appare uno striscione di protesta contro la Lega Calcio: “Trasferte in giorni e orari proibitivi. Nel silenzio totale, l’insularità nessuno fa rispettare”. Brivido al 19’ sugli sviluppi di un corner in area della Torres: cross dalla bandierina di Cangiano, Di Pasquale al limite dell’area si coordina perfettamente e calcia a botta sicura, ma il pallone si infrange nel muro difensivo rossoblù.
Risposta Torres al 21’: Scotto riceve da Zecca e tanta un tiro-cross da posizione defilata, Plizzari si rifugia in angolo. Ancora Torres a un passo dal vantaggio: gran botta dalla distanza di Cester, respinta corta di Plizzari che finisce sui piedi di Scotto, ma da due passi il capitano conclude ancora sul portiere biancoazzurro, il guardalinee segnala però il fuorigioco dell’attaccante sassarese. Mezz’ora di gioco: buona prova finora dei torresini, ma sta mancando il guizzo decisivo negli ultimi 15 metri. Al 31’ il Pescara si fa rivedere dalle parti di Zaccagno, Cuppone servito in profondità calcia male. Ribaltamento di fronte e ancora Torres a un passo dal gol: cross di Zecca e Scotto manca la zampata vincente per pochi centimetri. Nella successiva ripartenza il Pescara trova il vantaggio: Cuppone dalla fascia serve Merola che, in posizione sospetta, fredda Zaccagno da pochi passi. Gli ospiti passano avanti con un contropiede fulmineo.
Al 35’ arriva il primo giallo del match: Sacchi ammonisce Cester per un intervento scomposto. Torres costretta adesso a rincorrere per ristabilire la parità prima dell’intervallo. Caos in campo al 39’, Ruocco strattonato in area va giù ma l’arbitro lascia proseguire: insorge la panchina rossoblù e i giocatori protestano vigorosamente col direttore di gara, che conferma la sua decisione. Al 41’ ci prova Mastinu, la sua conclusione termina di poco alta. Ancora sui piedi di Scotto una buona occasione: servito da Ruocco tenta la sforbiciata in area ma cicca la sfera. Al 45’ arriva il meritato pareggio dei sassaresi: azione manovrata della Torres, Ruocco per Giorico che è lucido nel servire Zambataro, rasoterra dell’esterno etiope che attraversa l’area piccola e arriva sui piedi di Zecca, bravo ad anticipare tutti e scaraventare la palla in rete. Da esterno a esterno: i padroni di casa riequilibrano la gara grazie al dinamismo dei suoi laterali.
Termina sul risultato di 1-1 il primo tempo. Un’ottima Torres che, andata sotto nel risultato, non si è piegata e anzi ha reagito con veemenza trovando il gol del pareggio nel finale. Squadre che vanno al riposo fra i fischi del pubblico, indirizzati al direttore di gara a cui vengono contestati diversi episodi. Gara piacevole e vivace, ancora un tempo per stabilire chi uscirà vincitore da questa sfida sinora combattuta e avvincente.
SECONDO TEMPO
Riprende la partita con il possesso della Torres. I rossoblù passano subito in vantaggio: al 49' Antonelli crossa in area, Zecca sfiora appena e la palla arriva a Ruocco che al volo infila Plizzari col piattone. Il numero 10 rossoblù ritrova il gol dopo mesi di astinenza. Ancora un’azione dei padroni di casa sul versante sinistro, con Zambataro che prova a replicare l'azione del pareggio cercando Zecca sul secondo palo, ma l'estremo difensore pescarese smanaccia in corner. Ottimo avvio di ripresa dei sassaresi, che stanno provando ad aumentare il proprio score per mettere al sicuro la partita. Si rifà avanti il Pescara al 55’: ottima iniziativa di Milani che serve un ghiotto pallone in area a Cuppone pescato però in fuorigioco, il numero 29 aveva comunque mancato il bersaglio. Doppio cambio fra le file dei pescaresi al 58’: Meazzi e Accornero prendono il posto di Cuppone e Dagasso. Sanzionato Aloi al 59’ per un intervento nella propria metacampo.
Tentativo di Zecca al 66', il suo destro al volo è però sballato e termina sul fondo. Ancora due cambi per gli abruzzesi: fuori Floriani e Franchini, dentro Pierno e Squizzato. Al 67' la Torres cala il tris: Scotto in area centra la traversa, l'azione prosegue concitata, palla che si impenna e arriva a Ruocco, che da pochi passi deve solo appoggiare in rete a porta sguarnita. I rossoblù ritrovano i gol del suo fantasista e a circa 20' dalla fine conducono di due lunghezze. Intervento duro di Dametto che rimedia il giallo al 69'. Arriva anche il doppio cambio per la Torres: al 73' Nunziatini per Mastinu e Diakité per Cester. Torres che nonostante il risultato schiera una formazione ancora più spregiudicata, chiaro segnale ai suoi da parte del tecnico: non mollare la presa.
Poker Torres al 79': Scotto resiste alla carica dell'avversario e serve Zecca al lato opposto, l'esterno alza la testa e calcia da fuori area, traiettoria sporcata dal difensore e Plizzari beffato. Partita praticamente in cassaforte adesso. All'82' Alfonso Greco inserisce forze fresche: Masala fa rifiatare Scotto, mentre Giorico fa spazio a Lora. Torres incontenibile: i padroni di casa continuano a spingere con gli abruzzesi che non sembrano più avere energie per contrastare le avanzate rossoblù. Ultimo cambio nelle file dei sassaresi: standing ovation per Ruocco che all'86' lascia il campo a Goglino. Si aspetta solo il triplice fischio al Vanni Sanna, mentre il Pescara prova ad alleggerire il passivo con scarso successo. All'89' tentativo di Meazzi che da buona posizione spreca colpendo male la sfera. Il direttore di gara assegna 4 minuti di recupero. Al 93' Merola sfiora il gol del 4-2 ma si fa ipnotizzare da Zaccagno. Pochi giri di lancetta e l'arbitro decreta la fine del match.
La Torres in una delle sue migliori versioni stagionali travolge il Pescara. Dopo il vantaggio ospite nel primo tempo inizia la rimonta rossoblù, con Zecca che pareggia i conti allo scadere della prima frazione. Nella ripresa sassaresi inarrestabili: Ruocco suona la carica siglando il gol del vantaggio e poi realizzando il 3-1. Al 78' arriva anche la doppietta di Zecca che fa 4-1. Gli abruzzesi durano un tempo e devono concedere l'onore delle armi ai padroni di casa, che blindano il secondo posto portandosi a +9 sulla Carrarese e ottenendo un successo di grande prestigio davanti al pubblico di casa. Quarta vittoria consecutiva per la Torres, per il Pescara prosegue la crisi.