Il Cagliari va in vantaggio sul finire del primo tempo dopo 45 minuti avari di emozioni. Nella ripresa è quasi immediato il pareggio lariano con Cutrone e i lombardi prendono campo. Meglio il Cagliari nel finale di partita, ma le sortite offensive dei rossoblù e dei lariani non danno frutti. Secondo pareggio consecutivo casalingo per la squadra di Nicola che ora ha due punti in classifica.

LA CRONACA

TORNA MINA – Mister Nicola inizialmente schiera gli stessi undici della sfida contro la Roma ad eccezione di Mina che si posiziona al centro della difesa al posto di Wieteska. Davanti a Scuffet ci sono quindi Zappa, Mina e Luperto. In mezzo ancora Deiola, Prati e Marin, le corsie esterne sono presidiate da Azzi e Augello. Luvumbo e Piccoli sono gli attaccanti scelti per far male al Como.

Il tecnico dei lariani Cesc Fabregas conferma tra i pali Pepe Reina, mentre al centro della difesa (out Varane) l’ex Dossena e Barba vengono preferiti a Goldaniga. A centrocampo, accanto a Braunoder, Mazzitelli sostituisce l’infortunato Baselli. Le punte sono, ancora una volta, Cutrone e Belotti.

Prima del calcio d’inizio, un minuto di raccoglimento (i rossoblù indossano anche il lutto al braccio) per ricordare Ninnino Orrù, Presidente dal 1991 al 1992, scomparso martedì scorso, e Sven-Goran Eriksson, deceduto nel primo pomeriggio di oggi per un male incurabile.

Ennesimo sold-out (16.365 spettatori) per la Unipol Domus.

CAGLIARI IN VANTAGGIO – Rossoblù ben messi in campo e molto vivaci in avvio di partita. Il primo squillo è però del Como che va alla conclusione (centrale) al minuto 11 con Moreno. Non si fa attendere la risposta del Cagliari che due minuti più tardi si rende pericoloso con Luvumbo, il cui sinistro viene deviato in corner da Reina. Guizzo dello stesso Luvumbo al 23’, ma il servizio al centro dell’area non trova nessuno appostato per la conclusione. Al 33’ ci prova il Como con Strefezza, ma il destro da fuori viene respinto da Scuffet. È invece debole al 34’ la conclusione di Piccoli su traversone proveniente dalla destra. Il Cagliari si affaccia in area avversaria un minuto più tardi: il rasoterra di Azzi si perde ampiamente a lato. Quando le due squadre sembrano destinate ad andare al riposo sullo 0-0, al 44’ ecco il gol del vantaggio del Cagliari: servizio di Augello dalla sinistra, delizioso passaggio di Prati al centro dell’area per Luperto che di testa fa una torre per Piccoli, lesto ad avventarsi sulla sfera e a trafiggere Reina. Durante il recupero, palla velenosa al centro dell’area cagliaritana, ma Scuffet sventa la minaccia. Poco dopo è Azzi a infilarsi in area di rigore, il suo sinistro è però debole e Reina blocca sicuro in presa bassa.

PAREGGIO LARIANO – Il Como si ripresenta in campo con Perrone al posto di Braunoder. Al 53’ un tiro a giro di Cutrone viene deviato in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, torre di Dossena e gran conclusione dello stesso Cutrone che insacca sotto la traversa e porta la squadra di Fabregas sull’1-1. Al 58’ il tecnico spagnolo cambia ancora inserendo Paz Martinez e Cerri al posto di Da Cunha e Belotti. Nicola risponde mandando in campo Adopo e richiamando in panchina Prati. Al 60’ Reina in uscita anticipa Piccoli che non riesce a colpire la sfera. Dopo sei minuti è ancora Cagliari: Adopo da fuori area trova la deviazione in corner. Nicola al 67’ effettua due cambi senza apportare variazioni tattiche: dentro Palomino e Lapadula, fuori Mina e Luvumbo. Fabregas inserisce invece Sergi Roberto al posto di Mazzitelli. Como ancora pericoloso al 70’ con Cutrone, Zappa salva il Cagliari deviando in corner. Sul calcio d’angolo, la conclusione di Paz deviata da Azzi costringe Scuffet alla smanacciata sopra la traversa. Nel secondo tempo la squadra di Fabregas appare più pimpante. Al 78’ Cagliari pericoloso con Lapadula che conclude da fuori area, Reina respinge e con l’aiuto di Barba evita ulteriori pericoli. Per gli ultimi dieci minuti di partita, Nicola mischia ancora le carte: in campo Obert e Pavoletti, fuori Augello e Piccoli. All’86’ Marin ci prova dalla distanza, Reina riesce a bloccare il pallone in due tempi. Al minuto 89 avvicendamento tra ex: Goldaniga prende il posto di Dossena. Cerri in pieno recupero fa correre un brivido lungo la schiena dei tifosi rossoblù, ma cicca il pallone mandandolo a lato.

Alla Domus non accade più niente di rilevante e dopo un abbondante recupero (sei minuti) le due squadre vanno sotto la doccia.

SABATO A LECCE – Dopo la sfida di Coppa Italia con la Carrarese e due gare consecutive di campionato alla Domus, nel prossimo turno, sabato alle 18:30, il Cagliari andrà a far visita ai Lecce per la prima trasferta in gare ufficiali di questa stagione calcistica.