Cagliari

Tifosi del Napoli in viaggio verso Cagliari: “A caccia di pecore”

È in corso la partita tra Cagliari e Napoli, il clima è teso tra tifosi, ma uno striscione esposto dai partenopei sul traghetto aveva già accesso gli animi prima del match: “A caccia di pecore”

Tifosi del Napoli in viaggio verso Cagliari: “A caccia di pecore”

Di: Redazione Sardegna Live


È in corso la partita valida per la quarta giornata di Serie A tra Cagliari e Napoli. Il clima è teso, alimentato anche da uno striscione esposto dai partenopei sul traghetto che li ha portati sull'Isola che recitava: “A caccia di pecore”.

La foto ha fatto subito il giro del web, a testimonianza dell'annosa rivalità che anima le due tifoserie. Allo sbarco a Cagliari era presente per motivi di sicurezza un ingente schieramento di Forze dell’ordine per scortare i tifosi della squadra ospite allo stadio.

Dopo poco dall'inizio del match, il gioco è stato sospeso per sette minuti a causa di lanci di fumogeni e petardi dallo spicchio del settore ospiti verso la curva sud, non quella degli ultrà ma occupata anche da famiglie, che sono finiti nell'area di rigore della squadra di casa. Uno steward che avrebbe cercato di frapporsi sarebbe uscito malconcio da questa situazione. Gli ultras napoletani hanno provocato e insultato i cagliaritani con striscioni raffiguranti pecore e la scritta Bee. Anche dalla curva nord, dove ci sono i sostenitori più 'accesi' della squadra di Nicola sono poi stati lanciati fumogeni in campo, nell'area occupata dal portiere del Cagliari Scuffet. La Polizia in tenuta antisommossa è entrata dentro lo stadio per vigilare il settore ospiti.

 

All'inizio dell'incontro era stato rispettato un minuto di silenzio per Cesare Poli, uno degli eroi del Cagliari dello scudetto 1969/70, scomparso lo scorso 7 settembre all'età di 79 anni, prima della sfida alla Unipol Domus tra Cagliari e Napoli. Tutto lo stadio in piedi e un lungo applauso finale per il difensore veneto, che dopo aver lasciato il calcio era rimasto, come tanti altri compagni dello scudetto, a vivere a Cagliari. Il club sardo, per ricordare il suo terzino-mediano dello scudetto (undici presenze), è sceso in campo con il lutto al braccio.

Davide Nicola, nel suo commento pre partita, ha evidenziato come si trattasse di una gara molto sentita, quella con il Napoli di Conte: “La partita contro il Napoli sarà molto difficile, per la qualità dell’avversario e sia perché in panchina hanno un condottiero importante, che apprezzo particolarmente. Portare una nuova mentalità in un ambiente nuovo non è mai semplice, questo vale anche per il Napoli e mister Conte. Da questo punto di vista, però, sappiamo bene che è già una squadra con le proprie caratteristiche: amano mantenere la palla, soprattutto davanti; sono molto bravi a dialogare, nell’interscambio e nell’uno contro uno. Dovremo essere molto competitivi, giocando con grande coraggio e aiutandoci l’un l’altro. Per limitare le loro qualità servirà un grandissimo lavoro di squadra, anche in fase di non possesso e in tutte le zone del campo: dovremmo cercare di sporcare il loro gioco da subito. In fase difensiva dobbiamo migliorare nel passaggio da gioco attivo ad inattivo, restare più concentrati sui calci piazzati, dove abbiamo concesso. Vogliamo dimostrare la nostra crescita e i miglioramenti”.

 

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