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Il Cagliari ottiene un successo "da Cagliari" al Tardini di Parma, portando a casa una partita dalle mille emozioni. Il gol decisivo di Piccoli arriva all'87', stesso minuto in cui, una manciata di secondi prima, il Parma aveva trovato la rete del pari dal dischetto. Una grande gioia per i tifosi sardi, ma anche per Davide Nicola che si scrolla di dosso il peso dei zero successi ottenuti nelle prime cinque giornate.
IL POST PARTITA: DAVIDE NICOLA
Il tecnico rossoblù è stato chiaro nel post partita, difendendo l'operato dei suoi ragazzi e delineando un quadro delle prime settimane del nuovo Cagliari targato Nicola.
"La settimana di lavoro era necessaria - afferma il tecnico riferendosi al ritiro a cui sono stati chiamati i giocatori dopo i risultati deludenti -, un investimento su noi stessi. Spesso e volentieri si formano le squadre all'ultimo, noi abbiamo giocatori che devono recuperare la forma migliore. Tutto sommato (il ritiro, ndr) è stata l'occasione per variare alcune situazioni, che ci torneranno utili nel corso del campionato".
"Non è mai stato un problema di carattere di questi ragazzi - sottolinea -, perché, anzi, hanno un attaccamento a questa maglia che spesso e volentieri li porta ad avere molta foga. Il Cagliari è una piazza tosta per la passione, ed è piacevole proprio per questo. Stasera siamo stati bravi a tramutare in gol la mole di occasioni. Vogliamo lottare fino alla fine, con un atteggiamento coraggioso ma anche con l'aggressività necessaria nel provare a difendersi. Non bisogna perdere l'equilibrio, nella fase finale stavamo facendo fatica a rimanere corti e ho dovuto cambiare sistema".
E sulle domande riguardo un momento difficile: "Non sono molto d'accordo sul 'periodo delicato', per me è tale quando una squadra non ha idee. Noi abbiamo intrapreso un percorso chiaro: abbiamo fatto due partite di Coppa Italia dove ci siamo comportati bene. A Lecce è stato un caso non portare a casa punti, poi abbiamo perso con due squadre forti come Empoli e Napoli".
IL POST PARTITA: FABIO PECCHIA
Delusione, invece, per Fabio Pecchia, che aveva assaporato la possibilità di ribaltare la gara dopo il rigore del pareggio, ma che è stato gelato dell'istantaneo nuovo vantaggio rossoblù dopo pochissimi secondi.
"Una sconfitta che brucia per come si è sviluppata - commenta -. Abbiamo fatto tante belle cose, anche nella ripresa. Abbiamo recuperato, spinto, meritavamo il pareggio e anche qualcosa di più. E poi un finale che ci lascia grande amarezza e dispiacere".
Troppa discontinuità e poca solidità: "Non sono preoccupato, fa parte dei nostri margini di miglioramento: vogliamo giocare a calcio e vincere le partite, ma per farlo bisogna saper vivere i momenti e le situazioni con una attenzione maggiore. Sono convinto che i miei ragazzi prenderanno spunto dopo queste partite".
"Sono contento dal gruppo, che anche oggi ha risposto. E' chiaro che dopo una partita del genere bisogna assimilare la sconfitta e farne tesoro. Nella prima parte approccio poco solido, ma poi ci siamo comportati bene. Da domani si riprende a lavorare, continuando su questa strada", conclude.