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Barista hand making cappuccino Coffee with espresso machine in cafe
Ennesimo colloquio di lavoro finito male, e il titolare si arrende e abbassa le serrande del suo bar. La vicenda è avvenuta a Bologna a metà giugno e sta facendo parlare tutta Italia.
I proprietari del bar hanno segnalato di non essere riusciti a trovare un cameriere al quale applicare un contratto a tempo indeterminato con stipendio netto di 1.300 euro al mese per 6,40 ore al giorno, sei giorni a settimana. Ovviamente, alla luce della tipologia di attività, con disponibilità a lavorare anche nel weekend.
"È la situazione reale: non si trova personale e siamo stati costretti a chiudere" ha commentato la moglie del titolare. "Abbiamo un ragazzo in infortunio, ci sono le ferie. Ma quello che fa più male è vedere tutto questo disinteresse nei confronti del lavoro. Le persone ci chiamano, prendono appuntamento, poi non si presentano al colloquio senza nemmeno mandare un messaggio".
"Nessuno ha voglia di lavorare nel weekend. Chi ha il Reddito di Cittadinanza o la disoccupazione dice che preferisce tenersi quelli. Abbiamo avuto anche persone che abbiamo assunto, poi al termine del periodo di prova ci hanno chiesto di non essere confermate per poter avere la disoccupazione" dice il titolare.
La notizia è stata riportata da La Voce di Rovigo.