Grazie al lancio della nuova Piattaforma ambulatoriale ospedaliera da parte dell'azienda sanitaria di Nuoro, al San Francesco sono stati visitati più di 1200 pazienti con un'offerta che spazia in tutta l'area medica e che, a breve, includerà anche quella chirurgica. La nuova piattaforma, installata nella hall dell'ospedale nuorese, è pensata a "misura di paziente" ed è operativa già da quattro mesi.

Propone servizi all'insegna dell'innovazione tecnologica, del confort e della sicurezza, in uno spazio separato dall'area dei reparti di degenza.
Il nuovo servizio si pone l'obiettivo della presa in carico del paziente, seguendolo nel percorso, nel processo diagnostico e terapeutico, ed è stato affidato al dottor Francesco Tuvoni. "Dal mese di marzo, quando abbiamo iniziato al 20 agosto - spiega Tuvoni - sono stati visitati 1253 pazienti.

Attualmente, gli ambulatori operativi includono tutta l'area medica che a settembre si completerà con l'inserimento della cardiologia". Attivi il martedì, mercoledì e giovedì, gli ambulatori di Medicina con le specialità della Reumatologia Medicina generale, Nefrologia, con 3 sedute settimanali; Neurologia dal lunedì al venerdì. Ci sono poi Psiconcologia, con due sedute settimanali e Geriatria con una seduta settimanale. Sono state attivate inoltre consulenze psichiatriche a distanza in cui, dopo il riscontro positivo sperimentato a Mamone, sarà impiegato anche il Metaverso.

"A settembre - prosegue Tuvoni - con l'acquisto di ulteriori tecnologie partiremo anche con le attività della Cardiologia. L' auspicio è che vengano completati quanto prima i lavori dell'area attigua, per allestire anche la branca chirurgica". "La nuova piattaforma - commenta il Dg dell'Asl di Nuoro, Paolo Cannas - è integrata con il complesso ospedaliero ed è concepita per accogliere in un ambiente sicuro e confortevole i cittadini per visite ed esami diagnostici. In questo modo viene decongestionato il flusso dei pazienti ambulatoriali nei reparti e ridisegna il percorso diagnostico e terapeutico secondo i nuovi bisogni dei pazienti".