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Il canto corale è un’espressione artistica molto antica presente ovunque fin dalle origini della storia e cantare insieme significa condividere l’amore per la musica.
Nuoro, la città del Redentore, ha visto nascere le prime espressioni della tradizione corale che hanno saputo valorizzare il canto popolare, il contenuto poetico della nostra lingua, la musicalità che l’impasto vocale riesce ad imprimere e caratterizzare.
Si è conclusa con grande successo la prima edizione del Concorso corale “Nuoro patria dei cori” presentata da Giuliano Marongiu e organizzata dall’Associazione Culturale “Bobore Nuvoli” e dal Gruppo Folk “Sos Canarjos”, con la direzione artistica di Eta Nuvoli e Giampaolo Caldino.
Una giuria qualificata composta dai direttori dei sette cori polifonici nuoresi, Gian Paolo Mele, Alessandro Catte, Gianluca Pitzolu, Sandro Pisanu, Tonino Paniziutti, Michele Turnu e Giampaolo Caldino, ha decretato la terna dei vincitori dopo aver valutato attentamente l’esibizione delle 10 formazioni corali in gara.
All’evento hanno partecipato i cori “Abbasantese” di Abbasanta, “Sant’Agostino” di Alà dei Sardi, “Santu Jorghi” di Bitti, “Carrales” di Cagliari, “Maurizio Carta” di Oristano, “Sos cantores de Sa Turre” di Orosei, “Città di Ozieri”, “Coro de Piaghe” di Ploaghe, “Su Romanesu” di Romana e “Amici del Canto Sardo” di Sassari.
Uno spettacolo d’eccellenza che ha regalato emozioni ai presenti nel ricordo del Maestro Salvatore Nuvoli e di sua moglie Franca, scomparsi di recente e con l’applauditissimo esordio del Coro Femminile “Sas Bendas” di Nuoro diretto da Giampaolo Caldino.
Gli Amici del canto sardo di Sassari, diretti da Salvatore Bulla, hanno vinto il Concorso Corale con il brano “Boghe e lamentu” aggiudicandosi l’opera realizzata da Pietro Longu e un premio in denaro.
Al secondo posto si è classificato il Coro “Carrales” di Cagliari diretto da Giuseppe Altea con “Nugoro” mentre ha guadagnato la terza posizione il Coro “Città di Ozieri” diretto da Mario Coloru con il canto “Sabore ‘e Sardigna”.
Tra gli ospiti intervenuti nel corso della serata: Gli amici del Folklore, il Gruppo Folk “Sos Canarjos”, Francesco Giovoni e Micol Pisanu, Dania Unida, Daniele Barbato e il “Laccio d’amore” di Penna Sant’Andrea.
Il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, è intervenuto nel finale per mettere in evidenza l’importanza di manifestazioni di questo tipo che nascono per valorizzare la cultura e la solidarietà nel segno del confronto e dell’accoglienza.
L’Associazione “Amici del canto sardo” è nata nel 1999 per contribuire a tenere viva la tradizione del canto corale dell’isola attraverso la protezione e la salvaguardia delle antiche espressioni del canto sia liturgico che popolare.
Il testo con cui hanno vinto a Nuoro è stato composto da Nino Spina e Salvatore Bulla e parla di un anziano che vive in solitudine nelle campagne della Nurra di Sassari, al riparo di un dolore familiare che cerca conforto nella preghiera.