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Riparte dal Vanni Sanna la nuova Torres che si appresta a scendere in campo per la prima giornata del campionato 2024/25, ospite la Vis Pesaro. La squadra di Alfonso Greco, rinnovata negli stimoli, nelle ambizioni e nell’organico, si presenta al gruppo B di Serie C con l’obiettivo di provare a bissare la straordinaria passata stagione. L’anno scorso fu una partenza sbalorditiva a lanciare i sassaresi nella corsa alla promozione, sfumata poi ai playoff nel doppio, sfortunato, confronto contro il Benevento. Adesso, forti di un solido bagaglio di esperienze accumulate nell'ultima annata, i rossoblù cercano conferme sul campo, giudice supremo, e per farlo avranno bisogno di una Sassari entusiasta e sempre presente.
Si prospetta ancora un girone duro per la Torres, ricco di compagini che per potenza economica e organico partono con la testa avanti. Ma si sa: nel calcio, come ampiamente dimostrato proprio dai sardi nei mesi scorsi, per vincere servono innanzitutto idee, organizzazione e unione di intenti. Occhi puntati dunque su Ternana e Ascoli, fresche di retrocessione ma determinate a risalire subito di categoria, protagoniste già nel mercato estivo. Ma attenzione anche alle solite note, Pescara e Perugia su tutte, fra le più attrezzate per la corsa al primato. Particolare curiosità per il Milan Futuro, mina vagante del girone, squadra B dei rossoneri nata proprio quest’estate, che fra gli altri conta i baby talenti del calcio italiano Camarda, Zeroli e Liberali.
Capitolo Torres: i rossoblù, che a luglio hanno lasciato partire la stellina Ruocco approdato in Serie B, alla corte della neopromossa Mantova, sul mercato hanno piazzato diversi colpi per provare a rinforzare la rosa. Fresco di giornata l’innesto di Riccardo Casini, lieto ritorno a Sassari dopo la precedente esperienza torresina nella stagione 2015/16, impreziosita da 4 gol e 1 assist. Il centrocampista 32enne arriva dall’Arzignano ed entrerà nelle rotazioni in mezzo al campo di Alfonso Greco. Prima di lui un altro centrocampista, il classe '02 Michael Brentan arrivato dall’Albinoleffe, e il difensore Luca Coccolo, 26 anni, approdato a Sassari dopo due stagioni al Cesena. Poi le due frecce sulle fasce: Varela Djamanca e Guibre, il primo ala portoghese acquistata dalla Reggiana, il secondo esterno (e all’occorrenza terzino) ex Modena.
Così i rossoblù si presentano dunque alle porte della nuova stagione, determinati a confermare quanto di buono fatto negli ultimi dodici mesi. Questo il primo undici ufficiale scelto da Greco per il campionato 2024/25: in porta il solito Zaccagno, grande protagonista nella passata stagione. Dietro, insieme agli inamovibili Antonelli e Dametto, parte Fabriani, con Idda che sta ancora recuperando dall’infortunio alla caviglia. Subito una novità in mezzo al campo: Brentan parte dal 1’ insieme a Mastinu al posto di Giorico, tornato fra i convocati dopo i problemi per la tallonite. Esordio da titolare anche per Guibre a sinistra (Zecca squalificato), a destra invece Zambataro. Subito dentro, infine, anche Varela, che insieme a Scotto supporterà l’unica punta Fischnaller.
LE FORMAZIONI
Torres (3-4-2-1): Zaccagno, Dametto, Antonelli, Fabriani, Zambataro, Brentan, Mastinu, Guiebre (65' Liviero), Varela (88' Goglino), Scotto (81' Masala), Fischnaller. Allenatore: Alfonso Greco. A disposizione: Petriccione, Petricciuolo, Coccolo, Liviero, Masala, Goglino, Idda, Nunziatini, Giorico.
Vis Pesaro (3-4-1-2): Vukovic, Ceccacci (58' Gambino), Bove, Neri, Paganini, Thiane (46' Tavernaro), D’Innocenzo (46' Orellana), Zoia (78' Antonini), Pucciarelli, Cannavò, Nicastro (78' Molina). Allenatore: Roberto Stellone. A disposizione: Munari, Tonucci, Palomba, Nina, Molina, Antolini, Gambino, Forte, Coppola, Orellana, La Rosa, Tavernaro.
Arbitro: Davide Gandino, Sez. di Alessandria.
PRIMO TEMPO
Prima del fischio d’inizio le squadre si raccolgono in un minuto di silenzio in memoria della scomparsa di Sven Goran Eriksson, l’ex tecnico di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio (con quest’ultima vinse lo Scudetto) venuto a mancare oggi dopo che gli era stato diagnosticato un cancro terminale. Si parte! E’ la Vis Pesaro che gioca il primo pallone del match. Padroni di casa che prendono subito in mano il pallino del gioco, gli ospiti attendono con ordine nella propria metacampo. Occasione Torres al 6’: Mastinu ripropone in mezzo di testa dopo una respinta della difesa, svetta Scotto che incorna e costringe Vukovic a un colpo di reni che spedisce la sfera sopra la traversa. Ancora pericolosi i sardi sugli sviluppi, stavolta, di calcio d’angolo, prima con una palla vagante allontanata ancora sulla bandierina, poi con un colpo di testa di Antonelli terminato alto sopra il montante. Trascorsi 10' sul cronometro: ancora in fase di studio le due squadre, nonostante i rossoblù siano riusciti a creare un paio di situazioni pericolose in area marchigiana.
Continua a premere la Torres: le folate dei turritani si spengono a ridosso degli ultimi venti metri, in una metà di prima frazione che rimane un po’ bloccata ma che suggerisce chiare indicazioni su quale sarà il canovaccio tattico della partita. Piccola pausa al 25’: il consueto “cooling break” per concedere alle due squadre un paio di minuti per rinfrescarsi vista la calorosa serata estiva a Sassari. Mezz’ora trascorsa, ritmi che rimangono piuttosto blandi, complice una Torres poco precisa nella trequarti avversaria e una Vis Pesaro finora piuttosto rinunciataria. Squillo di Brentan al 32’: buona iniziativa personale con conduzione palla al piede e conclusione dalla distanza, sfera che sibila però alla destra di Vukovic spegnendosi sul fondo. Occasionissima Torres: al 39’ Fischnaller riceve in area e calcia col mancino, palla deviata che quasi beffa Vukovic, ma il giovane portiere è bravo a respingere coi piedi.
Altro corner per i rossoblù al 42’, Mastinu dalla bandierina: niente di fatto, allontana la difesa. Premono i padroni di casa in questi minuti finali nel tentativo di trovare la via del vantaggio prima dell’intervallo. Eccolo il gol della Torres! Grande giocata di Varela che al 44’ affonda sulla destra, sterza e dà uno sguardo in area, pennellata in mezzo a pescare Antonelli che fredda Vukovic e porta avanti i suoi. Dopo qualche minuto in cui spingevano i sardi hanno trovato il meritato vantaggio. Tre minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Termina così il primo tempo: alla sosta Torres 1 Vis Pesaro 0. Una buona prova dei torresini che nel finale aumentano i giri e sbloccano la gara grazie ad Antonelli, complice la grande giocata di Varela. Dopo 40 minuti difficili la strada si fa in discesa per i ragazzi di Alfonso Greco, ma nella ripresa servirà premere ancora di più per blindare il risultato e portare a casa il primo successo stagionale.
SECONDO TEMPO
La Vis Pesaro prova a raddrizzare la partita dalla panchina, doppio cambio: fuori D’Innocenzo e Thiane, dentro Orellana e Tavernaro, stravolta dunque la mediana pesarese. Riprende la gara. Primo giallo del match: Bove in ritardo su Guibre al 50’ viene ammonito dall’arbitro. Raddoppio Torres, Fischnaller! Ripartenza fulminea dei sassaresi che al 55’ trovano il 2-0: ancora Varela devastante a campo aperto, brucia Paganini e serve l’attaccante che si libera fra le tante maglie biancorosse in area e non sbaglia. Strepitoso l’ex Reggiana, arrivato in estate per sostituire Ruocco, già grande protagonista oggi con due assist al bacio per i compagni. Ancora un cambio per gli ospiti al 58’: Gambino al posto di Ceccacci. Ci prova Zambataro dal limite: sinistro alto. Primo cambio per i rossoblù: è il momento di Liviero, che al 65’ entra al posto di Guibre. Torres che padroneggia adesso: i sardi dopo il raddoppio hanno consolidato il possesso e giocano con maggiore tranquillità, pazientando in attesa di trovare il varco giusto per mettere la partita in ghiaccio.
Cooling break anche nella ripresa: le squadre si radunano a bordo campo per una breve pausa, quando sono 70 i minuti sul cronometro. Quindici al termine di una partita che sinora ha visto una sola squadra in campo, non pervenuta la Vis Pesaro, troppo rinunciataria e quasi mai presente nella metacampo avversaria; i due gol fra fine del primo e l'inizio del secondo tempo stanno consentendo alla Torres di gestire il doppio vantaggio senza particolari apprensioni. Ci provano gli ospiti: al 77’ la sfera giunge a Cannavò che carica il tiro ma non inquadra lo specchio e la conclusione si spegne sull’esterno della rete. Ultimi due cambi per i marchigiani: Molina e Antonini prelevano Nicastro e Zoia al 78’. Destro dalla distanza di Pucciarelli che al 79' costringe Zaccagno all'intervento coi pugni. Altro cambio anche per la Torres: fuori Scotto, dentro Masala. Miracolo di Zaccagno all’82’: su un calcio d’angolo della Vis Pesaro svetta di testa Tavernaro ma trova il prodigioso intervento dell’estremo difensore rossoblù. Ospiti in crescita in questo finale di gara.
Forcing finale dei biancorossi che provano quantomeno ad accorciare le distanze, la Torres adesso non si sbilancia e tenta di preservare il doppio vantaggio. Ancora una ripartenza dei sassaresi con Varela che viene fermato al limite; una freccia oggi l’ala portoghese, migliore in campo per distacco. Esce proprio Varela all’88’, ovazione per lui: al suo posto Goglino. Ammonito Zambataro, che all’89’ sbraccia sull’avversario e rimedia la sanzione. Scocca il novantesimo, l’arbitro concede cinque minuti di recupero. Tris rossoblù! Gol capolavoro di Masala che riceve da Goglino e in rovesciata fa 3-0. Chiusura di gara perfetta dei sassaresi che mettono la parola fine al match. Espulso Stellone, il tecnico della Vis Pesaro, per proteste.
E’ finita: la Torres vince nettamente e riparte alla grande con una prestazione convincente fra le mura amiche. Ancora tanti meccanismi da rodare e una condizione fisica inevitabilmente non ancora al top, ma si vedono già importanti segnali da parte dei ragazzi di Alfonso Greco. Strepitoso Varela, infermabile sulla fascia e autore di due assist al bacio per i gol decisivi di Antonelli e Fischnaller. Poi ci pensa Masala a chiudere il match con una perla in acrobazia. Bene anche la fase difensiva: pochissime le occasioni concesse. Scotto e compagni dovranno adesso riavvolgere rapidamente il nastro per prepararsi alla difficile trasferta di Pescara, il prossimo 1 settembre.