Si sono concluse nel pomeriggio di oggi, 29 agosto, le operazioni di "deflueling", ossia di rimozione del carburante del relitto del motoryacht Atina, barca battente bandiera Cook Islands, di 47 metri, affondata nel mare davanti alla spiaggia de Le saline, nel Golfo di Olbia, a seguito di un incendio divampato a bordo lo scorso 10 agosto.

Con la supervisione della Guardia costiera, le attività compiute in tre giorni da personale subacqueo di due ditte specializzate, hanno consentito la rimozione di 33.000 mila litri di gasolio dai serbatoi della Atina, poi stoccati in contenitori da mille litri ciascuno.

Una piccola quantità di altri materiali, venuti a galla durante le operazioni di svuotamento delle casse dello yacht e circoscritti all'interno delle panne di confinamento disposte attorno al relitto, sono stati prontamente raccolti.

Ora si dovrà procedere con la rimozione del relitto secondo un piano di intervento che sarà presentato dalle ditte specializzate e valutato dall'armatore e vagliato dalla Guardia costiera di Olbia.