Milano, 7 giu. (Adnkronos) - Due bustine di veleno per topi sono state trovate nello zaino di Alessandro Impagnatiello, ma per il 30enne barman quel prodotto, poco e mai trovato nell'abitazione di Senago, non sarebbe servito per uccidere la compagna Giulia Tramontano, ma sarebbe servito "a lavoro", in zona avrebbe notato infatti dei roditori. Un'ammissione che il reo confesso ha reso agli investigatori dopo che nel suo computer è stata trovata una ricerca con le parole 'veleno topi umano' risalente a 5-6 giorni prima dell'omicidio di sabato 27 maggio.