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Un ciclo di due dosi di vaccino anti Covid di Moderna proteggerebbe contro la variante Omicron di Sars-CoV-2 più gli adolescenti e i bambini che gli adulti over 18,ma la risposta di neutralizzazione osservata contro l'ultimo mutante del virus è ridotta rispetto a quella che si ha contro il virus originario, anche nei più giovani. È quanto emerge da uno studio, non ancora pubblicato e quindi non sottoposto a revisione paritaria, disponibile in versione preprint sulla piattaforma 'Medrxiv'.
Il lavoro è stato condotto da ricercatori in forze nell'azienda americana e ha valutato l'attività neutralizzante di due dosi nei confronti di Omicron in campioni di siero di adulti dai 18 anni in su che erano stati arruolati nello studio di fase 3 Cove, in campioni di siero di adolescenti (12-17 anni) dello studio TeenCove, protetti con due dosi da 100 μg di vaccino mRna-1273, e infine in campioni di siero di bambini (6-11 anni) dello studio KidCove ai quali sono state somministrate due dosi dimezzate, di 50 μg, di mRna-1273.
È emerso che 4 settimane dopo la seconda dose, la media geometrica dei titoli neutralizzanti (Gmt) anti-Omicron negli adolescenti 12-17enni è risultata 11,8 volte inferiore rispetto a quella per il virus originario, ma 3,8 volte più alta rispetto agli adulti con due dosi. Nei bambini di età da 6 a meno di 12 anni, il valore Gmt relativo agli anticorpi neutralizzanti anti Omicron era ridotto di 22,1 volte rispetto al virus originario, ma 2,5 volte più alto di quello misurato negli adulti.
In conclusione, con due dosi del vaccino Moderna, le risposte di neutralizzazione contro la variante Omicron, pur ridotte rispetto a quelle che si hanno contro il virus wild type D614G, sono superiori negli adolescenti e nei bambini rispetto a quelle degli adulti.