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Cristian Cocco, sardo, di 51 anni, inviato di "Striscia la notizia", dovrà comparire il prossimo 6 luglio davanti ai giudici del Tribunale di Oristano dopo essere stato rinviato a giudizio con l'accusa di estorsione.
Cocco era stato denunciato nel 2018 dall'operatore tv Massimo Antonio Aversano, suo collega nella realizzazione dei servizi per il noto programma di Canale 5 per averlo costretto - secondo quanto sostiene l'accusa - a consegnarli complessivamente oltre 60mila euro minacciandolo che se non gli avesse dato la metà dei compensi ricevuti per i servizi avrebbe interrotto la collaborazione professionale, fino a lasciarlo disoccupato quando si rivolse a un altro operatore.
"La vicenda è poco chiara e con accuse infondate per le quali Cocco ha subìto gravi danni lavorativi. La sua innocenza - sostiene la difesa del comico, che non ha intenzione di arrendersi - la faremo valere nell'istruttoria dibattimentale, sia con prove testimoniali che documentali".
Aversano non si è costituito in giudizio. Non lo ha fatto neppure la società che curava il service, Videovolo, di cui è legale rappresentante Kristina Papp, mai sentita dagli inquirenti.