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Un imprenditore operante nel settore dell'edilizia residenziale è finito nel mirino delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Oristano per evasione fiscale attraverso la costituzione, nel tempo, di svariate società predestinate al fallimento.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano, scaturiscono da una precedente attività di polizia economico-finanziaria che si è concentrata nei confronti di un'impresa di costruzioni con sede nel comune di Cabras (OR), risultata non in regola con il pagamento delle imposte nonostante il conseguimento di significativi ricavi derivanti alla vendita di appartamenti tra i quali, soprattutto, villette unifamiliari.
Dall'approfondimento della situazione è emerso che a causa dei rilevanti debiti derivanti dal sistematico mancato pagamento delle imposte dirette e indirette nonché dei contributi previdenziali e assistenziali , l'attività d'impresa edile, inizialmente nata mediante la costituzione di una ditta individuale, sarebbe poi proseguita nel tempo grazie all'interposizione fittizia di alcune società di comodo , formalmente intestate a prestanome, ma a confronto gestite dalla stessa persona, anch'esse in evasione di imposta.
Inoltre, al fine di preservare i guadagni illeciti, l'imprenditore in questione avrebbe costituito un trust (istituto giuridico di derivazione anglosassone traducibile come “fondo fiduciario”) nel quale riversare beni mobili, immobili e disponibilità finanziaria con l'obiettivo di nasconderli all' erario.
Il responsabile è stato denunciato per reati tributari (sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte) e fallimentari (bancarotta fraudolenta) e tutti i suoi beni, per un valore di oltre 1 milione di euro , sono stati sequestrati.