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Varcare la soglia del secolo con l'eleganza che ha contraddistinto il suo vivere: Lucia Vittorina Sedda spegne idealmente le cento candeline che l'intera comunità di Ovodda ha acceso per festeggiare il suo compleanno, in concomitanza con la festa del patrono. A pochi mesi dalla scomparsa di zia Rosa Frau, la nonnina dell'Isola morta all'età di 111 anni, il paese barbaricino ritrova ancora una volta un'occasione per marcare uno dei primati della longevità.
Il padre della centenaria si chiamava Giovanni Sedda e faceva l'insegnante esattamente come sua madre, la maestra Sara Santus, di origine sassarese. Una solida educazione alle spalle ha forgiato un carattere deciso, risoluto anche di fronte alle difficoltà che la vita pone lungo il cammino. Il nonno, laureato, fece lo sbarco dei Mille al fianco di Garibaldi. Zia Lucia Vittorina ha sposato Giovanni Antonio Vacca, dal quale ha avuto due figli: Gavinangela vive al suo fianco da sempre, mentre Giampiero, medico affermato, subisce il fascino di un genitore che ha saputo attraversare la vita con lucida curiosità e fede profonda.
Il sindaco Cristina Sedda le ha consegnato una medaglia e don Fabio Marras ha voluto celebrare la messa nella Piazza Gennargentu, al centro del paese, davanti a casa della centenaria. Alla cerimonia ha fatto seguito il brindisi e l'invito per tutto il paese. Che rinnova l'appuntamento con la longevità.
Roberto Tangianu