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Il volo è un sentimento di libertà. Il Consorzio Bim Taloro, avvalendosi della collaborazione dei Comuni di Ovodda, Teti e Ollolai, ha organizzato un evento unico dedicato a quanti vorranno vivere l'esperienza di un volo leggero e a bassa quota sui paesi del centro Sardegna, trasportati da idrovolanti.
IL PROGRAMMA L'iniziativa, inserita in un contesto di scoperta e valorizzazione del territorio, è in programma il 25, 26 e 27 aprile. Il progetto affascina e incuriosisce, soprattutto perché il lago del Cucchinadorza, nella vallata del Taloro, sarà lo scenario delle prove di volo. L'idea nasce da una proposta avanzata dall'Aeroclub Como, con lo scopo di analizzare attentamente le specificità del territorio al fine di individuare spazi idonei per lo sviluppo di un progetto aeronautico. Con una rete di idrosuperfici si potrebbe avanzare la prospettiva di un vero e proprio sistema di trasporti, di turismo aereo e di protezione civile. Per il 25 aprile il programma prevede l'ammaraggio, sul lago Cucchinadorza, degli idrovolanti Cessna 206 e Cessna 170k, provenienti da Como: un arrivo che si annuncia spettacolare e suggestivo. Nelle due giornate successive lo staff tecnico specializzato per i voli, sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno volare e vivere l'emozione del decollo direttamente dall'acqua.
IL PROGETTO «Il nostro obiettivo - dice il presidente del Bim Taloro Giovanna Busia - è quello di valorizzare i comuni che fanno parte del nostro ente con una possibilità del tutto nuova di fruizione del territorio. Noi vorremmo realizzare un idroscalo nel bacino del Cucchinadorza, che consenta l'apertura di prospettive di diverso genere». Il villaggio del Taloro, costruito dall'Enel oltre mezzo secolo fa, versa in condizioni di abbandono: il Consorzio Bim ha acquistato la parte residenziale con la volontà di articolare un valido progetto di recupero e valorizzazione. «La realizzazione di un'idrosuperficie per l'ammaraggio e il decollo degli idrovolanti - conclude Busia - contribuirebbe al recupero di un luogo oggi lasciato all'incuria, ma che presto potrebbe tornare ad essere sede di accoglienza turistica e non solo, proprio per le bellezze naturali. Ora l'invito è rivolto a tutti -conclude il presidente del Bim - l'ultima settimana di aprile si apre con la prospettiva concreta di un volo possibile».
Roberto Tangianu