Migliaia di persone, ieri, si sono riversate in Piazza Marconi, a Ollolai, per assistere a quello che è stato definito in questi mesi come l'evento dell'estate barbaricina e non solo.

La XIII edizione del Palio degli Asinelli e l'XI edizione del Palu de sos Vihinados di Ollolai ha vestito a festa il paese che ha vissuto una giornata speciale e fuori dall'ordinario.

Noi di Sardegna Live abbiamo vissuto con gli ollolaesi l'emozione del Palio visitando i rioni storici riuniti nei pranzi comuni. La gente di Laralai, Sa Padule, Su Montricu, S'Istradone e Ferruthones ci ha accolti a braccia aperte con l'ospitalità che da sempre contraddistingue quelle contrade della Sardegna.

Per l'intera giornata di ieri abbiamo raccontato l'emozione e l'attesa di un intero paese e di una popolazione che ha riscoperto il piacevole senso di appartenenza ai vari 'vihinados' di origine.

La Pro Loco di Ollolai si è spesa con entusiasmo e vigore per dare vita ad una manifestazione dal prestigio sempre maggiore che si è aperta alle ore 22:00 col V° Corteo Medievale della Sardegna quando in Piazza Marconi hanno fatto il loro ingresso i Tamburini e Trombettieri "Sa Sartiglia" di Oristano. A seguire, il gruppo Musici e Sbandieratori di Iglesias e il Gruppo Sbandieratori e Musici Città dei Candelieri di Sassari.

Le corse in piazza hanno avuto inizio con il XIII Palio degli Asinelli che ha visto qualificarsi in finale i vincitori delle quattro batterie: Gabriele Goddi di Oniferi in groppa a Gigetto, Mariano Moro di Fonni con Fonnesino, Antonello Pisone di Orani con Dollaro, Maurizio lavra di Gavoi con Ciriprovo, Stefano Virde di Mamoiada con Sansone, Mario Manconi di Orani con Ebreu, Antonello Cossu di Orani con Bore Moreno e Alessio Tolu di Orani con Micidiale.

A vincere i 3.000 € in palio per il primo classificato è stao Antonello Pisone col favorito Dollaro, somarello noto agli appassionati del genere per il suo palmarès di assoluto rispetto. Secondo classificato Mariano Moro in groppa a Fonnesino e terzo Antonello Cossu con Bore Moreno.

Il folto pubblico della serata ha sfidato vento, freddo e qualche accenno di pioggia nonostante l'ora si facesse tarda in una Piazza Marconi dominata dal campanile della chiesa di San Michele Arcangelo e illuminata a giorno.

Nessuno, infatti, voleva perdersi lo spettacolo del Palu se sos Vihinados, il Palio dei vicinati di Ollolai che da undici anni a questa parte si danno battaglia per contendersi l'ambito stendardo del vincitore.

A difendere i colori dei rispettivi rioni Alessandro Daga su Zizita per Su Montricu, Matteo Bussu con Bore Moreno per Sa Padule, Giuseppe Cottu su Dollaro per Ferruthones, Valentino Bussu con Fonnesino per Laralai e Pierbasilio Arbau su Molente per S'Istradone.

Alla fine, dopo una gara combattuta che ha entusiasmato la folla, ad avere la meglio sugli altri è stato il fantino di Sa Padule che ha tagliato il traguardo per primo raccogliendo l'ovazione della piazza. Matteo Bussu ha regalato al suo rione il secondo trionfo consecutivo riportando Su Palu ai celeste-arancio.

Roberto Tangianu e Tore Budroni hanno raccontato al meglio il grande evento in una fresca serata di luglio che ancora una volta ha dato la dimostrazione di quante suggestioni e di quali scorci di tradizione possa offrire la Sardegna.