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(Adnkronos) - "Sono ancora vivo, tutto bene". Papa Francesco ha lasciato questa mattina il Gemelli di Roma dopo nove giorni di ricovero. Il Pontefice, sorridente e in buone condizioni, è stato salutato dagli applausi dei tanti presenti all'esterno del Policlinico. Il Papa ha espresso poi "grande dolore per i migranti" rispondendo alla domanda dei giornalisti sulla tragedia accaduta in Grecia dove hanno perso la vita in centinaia, moltissimi bambini, su un barcone partito dalla Libia.
Il Papa dovrà ora "osservare la convalescenza, ma l’avete visto sta bene e andrà a fare la convalescenza a Santa Marta ma ha già ripreso il lavoro", ha spiegato Sergio Alfieri, chirurgo del dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Addominali ed Endocrino Metaboliche del Policlinico Gemelli, che ha operato il Papa rispondendo alle domande dei giornalisti al termine delle dimissioni del Santo Padre dal Policlinico. Eventuali raccomandazioni? "Il Papa ha confermato tutti i viaggi e li potrà affrontare meglio di prima - ha precisato il chirurgo -, sarà un Papa più forte".
E’ molto probabile che prima di tornare a Santa Marta Francesco faccia tappa alla Basilica di Santa Maria Maggiore per ringraziare la Salus Populi Romani.
Le dimissioni erano state annunciate ieri dal direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni: "L'équipe sanitaria che sta seguendo Papa Francesco - aveva spiegato - ha confermato la dimissione del Santo Padre dal Policlinico A. Gemelli nella mattina di domani, venerdì 16 giugno".
Ricoverato mercoledì 7 giugno, Papa Francesco è stato sottoposto lo stesso giorno in anestesia generale a un intervento chirurgico di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi. Il tipo di operazione chirurgica è stata necessaria a seguito di un'occlusione intestinale che richiede come minimo sette giorni per un buon recupero fisico.
Il problema che ha colpito il Papa per la risoluzione di un laparocele addominale, ovvero un'ernia che si forma su una cicatrice dopo un intervento, è uno dei possibili inconvenienti della chirurgia laparotomica, quella in cui il chirurgo esegue un'incisione sull'addome di alcuni centimetri.