Papa Paolo VI è stato proclamato beato da Papa Francesco questa mattina in una Piazza San Pietro colma di fedeli accorsi da tante parti del mondo.

Numerosi i fedeli lombardi, conterranei di Paolo VI, che in Lombardia fu prima sacerdote e poi vescovo. Si chiamava Giovanni Battista Montini, nel 1954 venne nominato Arcivescovo di Milano da Pio XII dopo la morte del cardinal Schuster.

Nel 1958 fu Giovanni XXIII, suo grande estimatore, a nominare Montini cardinale. Il brillante porporato lombardo svolse un ruolo attivo nei lavori del Concilio Vaticano II distinguendosi per il coraggio e la chiarezza di pensiero.

Il 21 giugno 1963, Montini venne eletto dal Conclave come successore di Papa Roncalli e salì al soglio di Pietro col nome di Paolo VI.

Il suo fu un pontificato difficile che attraversò anni di contestazioni e tensioni sociali. Portò a termine il Concilio; il suo discorso alle Brigate Rosse per implorare la liberazione di Aldo Moro passò alla storia così come la sua omelia ai funerali dello stesso Moro nella chiesa di San Giovanni in Laterano.

Morì il 6 agosto 1978 a Castel Gandolfo. 36 anni dopo la sua scomparsa, Paolo VI è beato. Il miracolo attribuitoglio dalla Chiesa è la guarigione, scientificamente inspiegabile, di un bambino che sarebbe dovuto nascere con gravi problemi fisici.

Ha detto questa mattina Papa Francesco "Nei confronti di questo grande Papa, di questo coraggioso cristiano, di questo instancabile apostolo, davanti a Dio oggi non possiamo che dire una parola tanto semplice quanto sincera ed importante: grazie! Grazie nostro caro e amato Papa Paolo VI! Grazie per la tua umile e profetica testimonianza di amore a Cristo e alla sua Chiesa! In questa umiltà risplende la grandezza del Beato Paolo VI che, mentre si profilava una societa` secolarizzata e ostile, ha saputo condurre con saggezza lungimirante - e talvolta in solitudine - il timone della barca di Pietro senza perdere mai la gioia e la fiducia nel Signore".