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“Incredibile... Non può essere vero. Ieri, due ore dopo aver scritto "me lo merito" sui social, ho avvertito una fitta lancinante ad un fianco”. Sono parole piene di disperazione quelle che Gianmarco Tamberi ha affidato ai social raccontando la triste vicenda di cui è stato suo malgrado protagonista.
“Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue… Probabile calcolo renale - ha spiegato il campione olimpico di salto in alto - e ora mi ritrovo, a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre…”, ha detto Tamberi, spiegando che avrebbe dovuto gareggiare tra tre giorni.
“Sarei dovuto partire oggi per Parigi e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po' di riposo, questo incubo finisca – sono le parole piene di sconforto del campione - .Non mi resta che aspettare e pregare... Non mi merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto. Non me lo merito davvero”.
“Una sola cosa è certa – ha poi scritto dimostrando di non aver perso del tutto le speranze - non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l'anima fino all'ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione. Lo giuro a voi ma ancora prima lo giuro a me”, ha concluso Tamberi.