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Dall’indagine emerge che le 3 compagnie aeree più economiche per andare e tornare a Palermo da Milano sono Ryanair (336,05 euro), con una variazione percentuale rispetto al costo in un periodo non festivo del 316%, EasyJet (428,96 euro), con una variazione del 198% e Ita Airways (374,83 euro) con 140%; prenotando il volo nel periodo pasquale si arriva infatti a spendere quasi in media 380 euro a testa. In pratica, viaggiando 15 giorni prima della Pasqua il costo di una famiglia di quattro persone è equivalente al costo di una sola persona nel periodo pasquale.
Anche per la tratta Milano - Parigi è stata effettuata la rilevazione in due momenti, il 10 e il 24 marzo, per verificare la possibilità di risparmio anticipando il momento della prenotazione. Anche in questo caso sono stati selezionati i voli più economici rilevati il 10 marzo per il fine settimana dal 23/03 al 28/03 e confrontati con gli stessi voli delle stesse compagnie aeree nel periodo pasquale. In questo caso la differenza media tra i tre voli più economici (Ryanair, AirFrance e Easyjet) del periodo non festivo e quello pasquale è di 291 euro pari al 120 euro in più.
Partendo invece il fine settimana del 26/03, cioè 15 giorni prima di Pasqua, e facendo trascorrendo gli stessi giorni di vacanza, la differenza del costo del volo è decisamente elevata, si spenderebbe dai 100 ai 167 euro a persona per il volo andata e ritorno con bagaglio a mano, mentre nel periodo pasquale dai 227 ai 344 euro, riscontrando una variazione percentuale fino al 129%.
Ma quali sono le compagnie preferite dai viaggiatori? Altroconsumo ha realizzato, attraverso un questionario online, una classifica di soddisfazione, coinvolgendo oltre all’Italia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna e Thailandia. Sono in totale 11.880 le persone, di cui quasi 2.500 solo in Italia, che partecipando all’indagine hanno permesso di stilare una classifica delle compagnie aeree.
Delle compagnie aeree più apprezzate l’unica italiana è Neos. La compagnia di bandiera Ita Airways, ex Alitalia, resta a cavallo di metà classifica ottenendo un buon giudizio globale, superiore a quello di rivali storici come Easyjet e Ryanair.
Dall’indagine emerge inoltre che 1 viaggiatore su 5 è stato interessato da ritardi dei voli. Nel 50% dei casi il ritardo è stato superiore a un’ora, in 1 caso su 4 il volo ha avuto più di 2 ore di ritardo mentre il 6% dei passeggeri si è visto cancellare il proprio viaggio. Emirates ha la percentuale più bassa di voli con ritardo superiore all’ora. L’80% dei passeggeri non ha reclamato per il ritardo subito, il 70% per l’imbarco negato, il 44% per la cancellazione del volo e il 41% per problemi ai bagagli. Tra coloro che invece hanno tentato di rivalersi emerge che i rimborsi per i disservizi subiti purtroppo molte volte rimangono sulla carta. Il 77% di chi ha reclamato per l’imbarco negato non ha ricevuto alcuna compensazione, lo stesso per il 71% di chi ha protestato per i problemi ai bagagli, per la cancellazione (64%), per il ritardo (56%).